In tema di notazioni e terminologie, se
si indica
fn = f · f · f · ... f.
Sull'insieme
si può definire una "legge di composizione esterna ovunque definita", indicata con .
Quindi
è un'applicazione così definita:
Essa gode delle seguenti proprietà:
Dimostrazione 1).Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Infatti,
(α · (f + g))(x) = α · ((f + g)(x)) = α · (f(x) + g(x)) = α · f(x) + α · g(x) = (α · f)(x) + (α · g)(x) =
= (α · f + α · g)(x).
Dimostrazione 2).
E' ovvia.
Dimostrazione 3).Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Infatti,
(α · (β · f))(x) = α · ((β · f)(x)) = α · (β · f(x)) = (α · β) · f(x) = ((α · β) · f(x).
Dimostrazione 4).Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Infatti,
(1 · f)(x) = 1 · f(x) = f(x).
L'insieme
poichè verifica le quattro proprietà di gruppo abeliano e le quattro proprietà ora scritte, si chiama spazio vettoriale su .
Si dimostra ovviamente che:
Sull'insieme
s'introduce la relazione d'ordine
e quindi per definizione
Affinchè ≤ così costruito sia una relazione d'ordine, occorre verificare i due seguenti assiomi:
Dimostrazione 1).Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Per ipotesi, risulta
f(x) ≤ g(x), g(x) ≤ h(x) f(x) ≤ h(x),
quindi
f ≤ h,
come volevasi dimostrare.
Dimostrazione 2).Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Per ipotesi, risulta
f(x) ≤ g(x), g(x) ≤ f(x) f(x) = g(x),
quindi
f = g,
come volevasi dimostrare.
Si è quindi dimostrato che
è un insieme ordinato dalla relazione d'ordine ≤; si dimostra ora che ≤ è compatibile con la legge additiva del gruppo abeliano, cioè che le seguenti due proposizioni sono equivalenti:
Dimostrazione
a) b)
Per dimostrare tale proprietà, basta riconoscere che le funzioni dei due membri assumono lo stesso valore in ogni
Per ipotesi, risulta
f(x) ≤ g(x),
si consideri ora
(f + h)(x) = f(x) + h(x) ≤ g(x) + h(x) = (g+ h)(x) (f + h)(x) ≤ (g+ h)(x),
quindi
f + h ≤ g+ h,
come volevasi dimostrare.
b) a)
Per ipotesi, risulta
f + h ≤ g+ h,
si deve dimostrare che
f ≤ g.
Infatti,
f = f + 0X ≤ g + 0X = g f ≤ g,
come volevasi dimostrare.
Se la legge del gruppo diventa ·, si riconoscono facilmente le seguenti equivalenze:
Assegnato
insieme ordinato dalla relazione d'ordine ≤, si dimostra che ogni sua parte non vuota maggiorata (rispettivamente minorata) per ≤ è dotata di estremo superiore (rispettivamente inferiore) per ≤, cioè se
Infatti, si consideri l'applicazione φ così definita:
Tale applicazione esiste certamente, perchè è dotato di una relazione di totale ordine, inoltre f(x) e g(x) sono paragonabili, quindi esiste max(f(x), g(x)).
Si dimostra che:
sup(f, g) = φ,
cioè che φ è un maggiorante di
ed è il più piccolo di essi. Pertanto, occorre dimostrare:
Dimostrazione 1).
Fissato
xX,
per ipotesi si sa che:
f(x) ≤ φ(x), g(x) ≤ φ(x) f ≤ φ, g ≤ φ,
come volevasi dimostrare.
Dimostrazione 2).
Sia h un maggiorante dell'insieme
cioè
f ≤ h,
inoltre per ipotesi è noto che:
si dimostra che
inf(f, g) = ψ.
Data l'applicazione
con il simbolo |f|, si indica l'applicazione
Si dimostra che, considerando le applicazioni f e -f e l'insieme ad esse ridotto