αρ'' + α'ρ' = 0, βρ'' + β'ρ' = 0,
cioè esiste una combinazione lineare delle due righe mediante ρ' e ρ''
non entrambi nulli, che è nulla, quindi il rango non può essere due, né
zero, poichè i termini della matrice non sono tutti nulli,
necessariamente dev'essere uguale ad uno.
Viceversa, si prendano ρ' e ρ'' reali e si consideri il numero complesso c + iρ'',
siccome in tale caso valgono le stesse uguaglianze suddette, vuol dire
che i tre prodotti sono reali, cioè uguali a zero. Si è trovato quindi
un numero complesso che moltiplicato per α, β, γ ed α', β', γ', dà elementi reali e, per definizione di retta reale, si deve concludere che la retta è reale.
Proprietà relative alla retta complessa non reale
1)-La retta congiungente due punti distinti e reali è una retta reale, cioè
AR, BR, A ≠ B [A, B] = r reale.
Dimostrazione 1).
Si considerino i punti A(x1, y1) e B(x2, y2) le cui coordinate siano coppie di numeri reali, il che significa che:
Si
è quindi dimostrato che la retta è reale, in quanto i coefficienti
dell'equazione sono i complementi algebrici degli elementi della
prima riga, determinanti estratti da (*), che sono reali.
2)-La retta congiungente due punti complessi e coniugati distinti è una retta reale, cioè
A complesso e coniugato di B, A ≠ B [A, B] = r reale.
Dimostrazione 2).
Si supponga che A e B abbiano le seguenti coordinate:
A(x1 + ix'1, y1 + iy'1), B(x1 - ix'1, y1 - iy'1),
ed inoltre che la coppia
(x'1, y'1) ≠ (0, 0).
Scrivendo l'equazione della retta sotto forma di determinante, si ha: