MIKY & GENNY

RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI ---> INDICE

Mediante le formule stabilite in precedenza, si possono determinare facilmente gli elementi di un triangolo qualsiasi, conoscendone alcuni. Si tratta la questione prima i triangoli rettangoli, esponendo i singoli casi nello stesso ordine con cui sono stati presentati in precedenza:

1° caso

-risoluzione di un triangolo rettangolo, conosce
ndo i due cateti b, c.

Si ricorda che, per la regola fondamentale II, in un triangolo rettangolo un cateto è uguale all'altro per la tangente dell'angolo opposto, pertanto si può scrivere:

(1)  b = ctgβ,

da cui


Mediante le tavole logaritmico-trigonometriche, si ottiene il valore di tg
β e quindi dell'angolo β; si trova poi γ = 90° - β. Così procedendo, però, non si evita che l'approssimazione, in più o in meno rispetto all'esatto valore di β con cui si è calcolato β, si riversi in senso contrario, in meno o in più, sul valore di γ. Per ottenere i valori di β e di γ con la stessa approssimazione, facendo in modo che l'errore complessivo si distribuisca ugualmente su di essi, conviene calcolare γ con la formula


e poi verificare che risulti

γ  +
β = 90°.

Resta ora da calcolare
l'ipotenusa, applicando il teorema di Pitagora, però l'espressione che si ottiene:


non si può calcolare con i logaritrmi.


Ricordando allora che in un triangolo rettangolo un cateto è uguale all'ipotenusa per il seno dell'angolo opposto, si può scrivere:

b = asen
β,

da cui


e usare il calcolo logaritmico.

Nota bene
Per quanto già visto,
l'espressione


poteva essere trasformata
in un'altra atta al calcolo logaritmico, e ottenere la (2).

Infatti:


e, introducendo un angolo ausiliario
φ definito dalla relazione


si otteneva


che è appunto la (2).

Esempio - Risolvere il triangolo rettangolo i cui cateti sono b = 5,31, c = 6,74.
Applicando le formule (1) e (1'), si ha:



Passando ai logaritmi, si trova:


logtgγ = log674 - log531 = 2,82866 - 2,72509 = 0,10357,

e quindi

β = 38° 13' 55'',  γ = 51° 46' 5''.

Risulta poi



e quindi

a = 8,58.

Verifica:

logc = log25,48 + logtg43° 17' 22'' = 1,40620 + 1,97405 = 1,38025,

b2 = 28,1961;   c2 = 45,4276;  b2+ c2 = 73,6237,



2° caso

-risoluzione di un triangolo rettangolo, conosce
ndo l'ipotenusa a ed un cateto b.


Ricordando che in un triangolo rettangolo un cateto è uguale all'ipotenusa per il coseno dell'angolo adiacente e che un cateto è uguale all'altro per la tangente dell'angolo opposto, si può scrivere:

b = acosγ,  c = btgγ.

Segue:



quindi dalla prima delle (3) si ricava γ, dalla seconda c e infine β = 90° - γ, come visto in precedenza.

Esempio - risolvere il triangolo rettangolo, conoscendo l'ipotenusa a = 37,15 e il cateto b = 25,48.

Dalla (3) segue



e, passando ai logaritmi, si ha:



e quindi

β = 46° 42' 38'',  γ = 90° - β = 43° 17' 22''.

Risulta poi

c = btgγ = 25,48·tg43° 17' 22'',

da cui



quindi

c = 24.

Nota bene
1)-Il cateto c si poteva anche calcolare usando la formula:


il procedimento richiedeva però calcoli più lunghi del necessario.

2)-il triangolo si poteva risolvere applicando la formula di bisezione:



dopo aver trovato c con la formula



che nel calcolo richiede gli stessi logaritmi che necessitano per calcolare
γ.
Questo procedimento, alquanto prolisso, ha il vantaggio di fornire risultati più approssimati, in quanto l'angolo si determina mediante la tangente.

3° caso
-risoluzione di un triangolo rettangolo, conosce
ndo l'ipotenusa a e l'angolo β.



Si ha subito:

γ = 90° - β,  b = senβ,  c = acosβ.

Esempio - risolvere il triangolo rettangolo, conoscendo l'ipotenusa a = 25,47 e l'angolo β = 35° 47' 20''.

Si ha:

γ = 54° 12' 40''

e



da cui

b = 14, 89,  c =  20,66.

Verifica

b2 = 220,7121,  c2 = 426,8356,  b2 + c2 =647,5477;



quindi

a = 25,45.

4° caso
-risoluzione di un triangolo rettangolo, conosce
ndo il cateto b e l'angolo β.


Si ha subito:

γ = 90° - β,  b = ctgβ,  b = asenβ,

da cui



Esempio - Risolvere il triangolo rettangolo, conoscendo un cateto b = 21,35 e l'angolo
β = 38° 47' 30''.

Si ha:

γ  = 51° 12' 30''

e



quindi

c = 25,56;  a = 34,08.

Verifica

b2 = 455,8225,  c2 = 653,3136,  b2 + c2 =1109,1361;



quindi

a = 34,08.