L'Indonesia


Antico arcipelago Repubblica Presidenziale fondata sul Pancasila

Alcuni resti fossili, come il Pithecantropus Erectus, detto anche Uomo di Giava, trovato a Dubois nel 1891, o l’Homo Soloensis, rinvenuto nel 1930 a Solo (Giava), dimostrano come già 500.000 anni fa l'Indonesia era abitata e rivestiva grande importanza nel Sud-Est Asiatico.

L'arcipelago indonesiano è stato per molti secoli il centro di espansione di popoli primitivi verso il continente e, in epoche successive, centro di attrazione di popoli che vivevano nel continente.

Tra il 3000 e il 1500 a.C. si insedia una razza mista composta di elementi caucasici e mongoli che vengono comunemente detti Protomalesi. Nel 300 a.C. avviene la seconda grande immigrazione dal Nord, quella dei Deuteromalesi, che elevano ulteriormente il grado di civiltà raggiunto in gran parte dall'Arcipelago.

Verso l'inizio dell'era cristiana avviene la penetrazione della cultura indiana, soprattutto attraverso i suoi due sistemi religiosi che sono il Brahmanesimo e il Buddismo.

Dal XII sec. si ha la penetrazione dell'Islam ad opera dei commercianti provenienti dalla Persia e da Gujarat.

L'espansione dell'Islam fu pacifica, lascia sopravvivere forti caratteri indigeni e di culture precedenti; andò sempre crescendo è ed oggi l'islamismo rappresenta la religione dell'87% degli indonesiani. A Bali rimase quasi intatta la cultura e la religione induista: "Dopo che l'Islam andò propagandosi in Java, le divinità Hindú decisero di spostarsi nella nostra isola allora ancora brulla e pianeggiante. I vulcani e la meravigliosa natura furono creati come loro sacra dimora da cui osservare il perpetuo ripetersi della vita.

E nel sec. XVI inizia la dominazione europea: prima i portoghesi (1511), poi gli spagnoli (1580) ed infine gli olandesi (1596). Ma all'inizio del sec. XX, a Giava, iniziano i primi impulsi nazionalistici e sorgono il partito comunista indonesiano nel 1920 e il partito Nazionalista indonesiano nel 1927. L'occupazione giapponese nel 1942 favorisce la maturazione delle istanze indipendentistiche, ma solo nel 1945, dopo un periodo di oltre 350 anni di dominio coloniale, l'Indonesia nasce a nuovo stato. La figura di Sukarno, leader del Partito Nazionalista, viene acclamata da tutta la popolazione quale quella di Padre della Repubblica indonesiana.

Oggi l'Indonesia, con una popolazione di oltre 180.000.000 di abitanti e un'estensione di 2.027.090 Kmq., è il più vasto arcipelago del mondo, comprendendo oltre 13.000 isole. La sua popolazione è essenzialmente costituita da Malesi e Polinesiani con minoranze Arabe ed Indiane. Essa conta più di 300 gruppi etnici che parlano più di 200 dialetti diversi. La lingua ufficiale è il Bahasa Indonesia, di origine malese.

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