Una grande impresa di P. Corrado:
L'acquedotto di Tiga Juhar
Il progetto era veramente grandioso, ma P. A. Murru, Superiore della
Custodia, è partito in quarta. Per l'anno del Giubileo la Missione
doveva lasciare un grande segno. P. Corrado, grande esperto in acquedotti,
ricevendo il mandato di esecuzione dell'opera, aveva giurato: "Per
me non ci sarà Giubileo finché questi fratelli non avranno
l'acqua nel villaggio". Le difficoltà sono state tante,
da quelle tecniche a quelle umane nel cercare di riuscire a mettere
daccordo tutti; la distanza era enorme (12,5 km dalla sorgente
allarrivo), la spesa prevista quasi proibitiva (oltre 250.000.000
di £.), ma
alla fine lacquedotto sè
fatto ed è in attesa di essere inaugurato. Durante i lavori
si e' trovato una strada più breve avendo un altimetro tedesco
di maggiore affidabilità...Con laiuto del gruppo missionario
di Sassari che è riuscito a rimediare ben 150.000.000 di £,
con la collaborazione della gente del posto, superando mille difficoltà
burocratiche, sotto la guida di P. Corrado, finalmente ben 8 villaggi
e 6 frazioni per oltre 14.000 abitanti ora possono avere lacqua
con grande gioia di tutti. Un'impresa tentata più volte ma
sempre fallita. Altri lavori saranno da fare, come la sistemazione
dei contenitori dell'acqua nei vari villaggi: per questo è
arrivata dall'Italia una pala meccanica che allevierà le fatiche
e accelererà i lavori.
Ecco una breve documentazione fotografica. Fai
il clic sulle foto per ingrandirle
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La sorgente
e la posa dei tubi |
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Il grande tubo di politilene di 6 pollici sta entrando nel villaggio. |
P. Gilberto chiude per sicurezza
la saracinesca lungo il percorso per evitare eventuali inondazioni
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Grande festa al Villaggio di Tiga Juhar. Ora "sora acqua"
sarà sempre vicina a tutti gli abitanti del paese. Anche
il Ministro della Sanità della regione di Sumatra (una
donna musulmana) ha voluto essere presente. |
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