Francesco dopo le norme che indicano ai frati “come devono andare per il mondo”, al Cap XII della Regola inserisce chiaramente il discorso della missio ad gentes con “l’andare tra i saraceni e gli altri infedeli”.
1. La vocazione missionaria: Andare in missione è prima di tutto un’ispirazione divina, è una speciale chiamata.
2. La presenza profetica del missionario prepara il terreno alla Parola: Mezzo fondamentale è la testimonianza cristiana: I frati … non litighino, evitino le dispute di parole, non giudichino gli altri, ma siano miti, pacifici e modesti, mansueti e umili … e confessino di essere cristiani.
L’annuncio della Parola: Quando vedessero che piace al Signore, annuncino la Parola di Dio. (RnB XVI)
3. Disposizione al martirio: Francesco insegna che tale atteggiamento deve essere comune a tutti i frati, non solo ai missionari; “e tutti i frati si ricordino che hanno offerto i loro corpi al Signore” e S Bonaventura dirà “Quelli che chiedono di essere ricevuti nell’Ordine devono essere disposti al martirio” |