Boffa
M., Caredda C.,
Probabilità e
insegnamento elementare, Torino: SEI, 1990
Boffa
M., Dupont P.,
Statistica, Torino:
Cortina, 1976
“Un
testo chiaro, leggibile,
ricchissimo [..] scritto appositamente per gli insegnanti della scuola
dell’obbligo”
(da: D’Amore, Probabilità
e statistica,
F. Angeli)
Cappelletti
A.M.,
Didattica interculturale della
matematica, Bologna: EMI, 2000
Sherlock
Holmes e le trappole della logica, Torino: Cortina, 2001
La
finzione messa in scena
da Colin Bruce rende più divertenti e a tutti accessibili le
tecniche della
cosiddetta decisione razionale, un ambito di ricerca che dai giochi
d’azzardo
all’economia abbraccia oggi una vastissima gamma di
situazioni e di
comportamenti. [..] per un’informazione aggiornata,
http://members.aol.com/OxMathDes/ColinBruce.html”
(da: Niccolai I. (a cura di), Bibliografia
Matematica)
Dacunha-Castelle
D., La scienza del caso: Previsioni e
probabilità nella società
contemporanea,
Bari: Dedalo,
2001
Ecco il
motivo per cui le nozioni chiave della
teoria delle probabilità devono far parte della nostra
cultura. […] Questo
libro si propone perciò di esaminare l’uso della
teoria delle probabilità
nell’ambito della società contemporanea, di
precisarne le nozioni essenziali
senza utilizzare formule matematiche.[…] Nel paragrafo
conclusivo “L’aleatorio
e l’insegnamento della matematica”,
vengono citate le significative parole
do H.G.Wells: «In un’epoca forse non molto lontana,
si capirà che, per formare
efficacemente il cittadino, è anche necessario calcolare,
pensare in termini di
media, di massimi e di minimi esattamente come oggi è
necessario saper leggere
e scrivere.” (da: Niccolai I. (a cura di), Bibliografia
Matematica)
Giochi logici, linguistici e
matematici, Milano: F. Angeli
D’Amore
B.,
Probabilità e statistica,
Milano:
Angeli, 1986
“Breve
ed agile volumetto
contente poca teoria (elementare) e tanti esercizi” (Dalla IV
di copertina)
D’Amore
B.,
Problemi: pedagogia e psicologia
della matematica nell’attività di problem-solving,
Milano: F. Angeli, 1996
Dupont
P.,
Primo incontro con la
probabilità,
Torino: SEI, 1985
“Appositamente
scritto per
insegnanti della scuola dell’obbligo, in tono colloquiale e
scherzoso” (da: D’Amore,
Probabilità e statistica,
F. Angeli)
Dupont
P.,
Storia e didattica della
probabilità
per gli insegnanti della scuola elementare, Roma: CISD, 1987
Glaymann
M., Varga T.,
La probabilità nella
scuola
dell’obbligo: educare alla coerenza, Roma: Armando,
1979
“Un
libro fondamentale per
chi si occupa di queste discipline da un punto di vista didattico
[…]”(da: D’Amore,
Probabilità e statistica, F. Angeli)
Induzioni:
Demografia,
probabilità, statistica a scuola, Pisa,
Roma: Istituti editoriali e poligrafici
internazionali, 1990-
“La
rivista si rivolge agli
studenti ed ai docenti di matematica, storia, geografia, osservazioni
scientifiche, economia e statistica delle scuole preuniversitarie, ma
anche ai
docenti universitari. Il suo scopo è quello di diffondere
idee statistiche (e
probabilistiche, ndr) nella scuola e di illustrare, attraverso esempi,
come la
statistica possa essere di ausilio in diverse occasioni della vita
pratica.
Il taglio degli articoli dovrebbe essere operativo ed effettualmente
utilizzabile nel lavoro scolastico.” (da Libraweb, il sito del'editore ).
Alcuni articoli sono disponibili on line, sommari leggibili sul sito del CERDIS)
Piano pluriennale di
aggiornamento sui Nuovi programmi per la scuola elementare: Matematica,
libro e
dossier, Torino: SEI, 1988
Logica,
informatica,
probabilità
e statistica, Bernardi
C. (a cura di)
Firenze: La Nuova Italia, 1991
Negrini
P., Magagni M.,
La probabilità,
Firenze:
Carocci, 2005 (Scuolafacendo)
“Il calcolo delle probabilità è uno dei rami più stimolanti della matematica, anche per le sue molteplici applicazioni: dai classici giochi d’azzardo basati su estrazioni a sorte alle competizioni sportive, assicurazioni, previsioni meteorologiche, ricerche di mercato, agli accertamenti diagnostici e ai sondaggi elettorali. Attraverso numerosi esempi, il libro illustra molte di tali applicazioni per fornirne un quadro sufficientemente ampio, pur limitando al minimo le conoscenze matematiche necessarie” (dal sito dell’editore)
Ottaviani M.G., “Una bibliografia ragionata sulla didattica
della probabilità e della statistica nella scuola”, in Induzioni, n. 2, A. 1991
Probabilità
e statistica:
progetto Nuffield,
Bologna: Zanichelli, 1971
“Comodo per
conoscere giochi ed esperimenti
possibili; la materia non è trattata organicamente, ma
presentata attraverso
giochi, non sempre pertinenti; tuttavia si tratta di una lettura utile
da parte
di chi si occupa della didattica di probabilità e statistica
nella scuola dell’obbligo”
(da: D’Amore, Probabilità
e statistica,
F. Angeli)
Piccinato
L., Pintacuda N.,
Matematica come
scoperta: probabilità e statistica, Roma: CNR, 1985
Pintacuda
N.,
Insegnare la probabilità,
Padova:
Muzzio, 1981
“Un
testo concepito per gli
insegnanti di scuola media, […], ricco di esempi”
(da: D’Amore, Probabilità
e statistica, F. Angeli)
Tenuta
U.,
Itinerari di logica,
probabilità,
statistica, informatica: percorsi didattici operativi relativi agli
obiettivi
dei nuovi programmi della scuola elementare, Brescia: La
Scuola, 1992
Nel
volume sono presentati i
contenuti disciplinari ed i criteri metodologici di matematica dei
Nuovi
programmi. Vi sono descritti percorsi didattici operativi ai fini della
programmazione e della concreta azione didattica relativa ai singoli
obiettivi.
Zanoni R.,
Giochi di logica e matematica,
Firenze:
Giunti, 1999
“Si
tratta essenzialmente di una raccolta di rompicapo, problemi, aneddoti,
pensata
proprio per un pubblico infantile. Il volume racchiude ben 127 quesiti
di varia
natura (tra i quali anche operazioni da ricostruire, labirinti, enigmi
vari,
codici cifrati e molto altro ancora) tutti corredati di spiegazioni
chiare e di
soluzioni dettagliate. L'approccio tipicamente ludico, sempre in tono
gradevole
e divulgativo, a questioni logico-matematiche talvolta assai complesse,
fa del
libro un efficace complemento didattico utile soprattutto ai docenti
della
scuola secondaria di I grado (con qualche adattamento può
essere anche usato
nelle ultime classi della scuola primaria). In qualche caso, taluni
quesiti
diventano
anche gioco di coppia o di gruppo, per stimolare nei ragazzi strategie
risolutive di tipo collettivo.” (da: Niccolai I. (a cura di), Bibliografia Matematica)