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Sportello Salute |
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Weeds & Seedsa cura di Leonardo Parlanti, erborista |
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Il rimedio del mese: - La propoli Dalla resina che ricorda le gemme di alcuni alberi (pioppo, quercia, ontano, abete, pino, olmo, betulla) le api elaborano un prodotto somigliante ad una cera scura che prende il nome di propoli. Un numero ristretto di api bottinatrici preleva queste resine balsamiche e le trasporta all'alveare dove un secondo tipo di ape operaia, mediante secrezioni salivari ed enzimatiche, elabora la propoli. Le api utilizzano questo prodotto come cemento per chiudere le fessure dell'arnia contro il freddo ed eventuali predatori. La propoli è una sostanza cero-resinosa di colore giallo-bruno fin quasi al nero di odore molto aromatico, la propoli masticata ha un sapore acre-amarognolo. Essa possiede una provata attivi tà antibatterica ed antiflogistica grazie alla presenza di alcuni flavonoidi (galangina e pinocembruno) possiede attività batteriostatica e battericida nonché immunomodulante, antivirale ed antinfiammatoria. La propoli può essere utilizzata con vantaggio nella prevenzione e nel trattamento dell'influenza e delle malattie infettive da raffreddamento. Per il suo utilizzo si consigliano le seguenti dosi: Soluzione idroalcolica di propoli (solo per adulti) 3 gocce in poco zucchero o miele almeno due volte al giorno dopo i pasti. Spray orale in soluzione idroalcolica o alcolica 2/3 volte al giorno a seconda dello stato infiammatorio della gola. Capsule di propoli estratto secco, 1/2 capsule al dì come prevenzione per cicli di almeno tre mesi.
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