Michele Palamara, architetto e giornalista


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	Il patio di palazzo Bellomo a Siracusa. Gli elementi caratteristici del levante spagnolo sono: l'arco ribassato poggiante su pilastri ottagonali, le riseghe della scala in corrispondenza delle pedate e delle alzate dei gradini e i rosoni traforati del parapetto.
	La bellissima trifora gotico fiammeggiante di palazzo Corvaja a Taormina. Uno degli edifici di quest'arte meglio conservati in Sicilia.
	Palazzo Ciampoli a Taormina col suo portaletto a sesto acuto incorniciato e stemma romboidale sovrastante e le sue bifore ad arco inflesso e punto mediano come molte case catalane dell'epoca.
	Porta Marina a Siracusa con l'ampia raggiera di conci, un'edicola di sapore plateresco e il tipico matacan in cima.
	Portali catalani di casa Migliaccio a Siracusa. Il tema del ventaglio di conci a pieno centro era molto comune in Catalogna nel 400. Molte case, come quella del Noi ad Angles o dell'Hospital di Lerida, e anche chiese, come quella parrocchiale di Catì, ne erano dotate.
	In Palazzo Clarentano-Finocchiaro a Randazzo, dalle bifore catalane e il tetto sporgente come quelli di Vilafranca, nella provincia di Barcellona.
	Una trifora di palazzo Bellomo a Siracusa, con inflessione rovescia e punto mediano, ha capitelli cubici con foglie d'acanto e abaco ingemmato di rosette. Le basi delle colonnine hanno piccole "bolas", ossia sferette nei quattro spigoli, come elementi terminali di altrettante foglie. Si vedano in Spagna il Palazzo della Deputazione Provinciale di Barcellona, la Casa de la Ciudad, sempre a Barcellona, la casa Grau a Sallent, la casa del Delme o il palazzo del Obispo a Sagunto o alcune case di Catì e moltissime altre.
	Palazzo della Giudecca a Trapani, dal sapore plateresco come nella "casa de las Conchas" a Salamanca.
	La trifora fiammeggiante di Palazzo Abatellis a Palermo ha moltissimi modelli nel levante spagnolo. Quelle della Loggia di Valencia fra tutte.
	Nel chiostro del collegio dei Gesuiti a Catania il secondo ordine di archi che racchiude le balaustre è simile, seppur in forme barocche, a quello gotico fiammeggiante del chiostro di San Giovanni dei Re a Toledo, sia nell'imposta delle volute sia nei rapporti dimensionali.
	Anche Ernesto Basile, in pieno Liberty siciliano, sembra aver studiato in modo approfondito l'architettura gotica del levante spagnolo. Questo è Villino Favaloro a Palermo.