RGM 79 (G) GM

Model Number
: RGM 79 (G) GM
Ditta produttrice: Bandai jp
Scala e modello: 1/144 HGCU
Materiale: plastica ad iniezione
Costo: circa 30.000 lire (15 euro)
Autore: Massimiliano Moisio

Total height: 18.0 m
Weight: 43.1 t
Total Weight: nd
Generator output: 1250 kW
Thruster general output: -
Material: Titanium Ceramic Composite
Armaments:
mitragliatrice cinetica da 100 mm,
2 spade a raggi, bazooka e lanciamissili.

L'articolo e
tutte le immagini
sono © mso-max

L'RGM 79 GM (G) è un modello di Gundam costruito per i combattimenti terrestri (G sta per "ground") grazie alle informazioni raccolte con il progetto V, progetto che portò alla creazione del mitico Rx 78. Rispetto al suo illustre predecessore, questa suit, non ha il Core Block e i cannoni vulcan, inoltre non può utilizzare armi a raggi a causa di generatori meno potenti.
(il GM Sniper utilizza un generatore esterno).

Questo modellino è in assoluto la mia terza relizzazione, sicuramente ci sono ancora tante cose da migliorare nella mia tecnica, ma il risultato mi sembra abbastanza soddisfacente, soprattutto sono molto contento dell'aspetto finale (molto vissuto) e delle semplici kastomizzazioni che ho applicato sulle superfici "lisce" delle gambe e delle braccia per rimediare un po' ad un livello di dettaglio veramente scarso. La posabilità del modello e la qualità della plastica utilizzata non sono a mio avviso delle migliori, sicuramente sono molto lontane da quelle del RX 78-2, ma con alcune piccole e semplici modifiche possiamo ridar vita a questo simpatico mezzo federale.

Dopo aver aperto la confezione, ho lavato gli s tampaticon acqua e sapone, ho staccato tutte le varie parti e le ho incollate con una normale colla per plastica della Humbrol. Terminata la fase d'incollaggio ho stuccato i buchetti rimasti con stucco Tamiya e, dopo circa 12 ore, ho portato a raso le superfici con carta abrasiva e acqua (500 per la sgrossatura e 1000 per la finitura).

La Kastomizzazione è stata fatta con pezzettini di Plasticard da 0.25 mm di spessore e incollati con della comune colla cianoacrilica (Attac), per posizionare i vari pannelli mi sono aiutato con del nastro adesivo trasparente.
I forellini dei vari pannelli sono stati fatti manualmente con una fresetta da 1.25 mm, dopo aver "punzonato" la superficie con una punta di compasso. Per la forma degli sportelli mi sono ispirato alle scatole della corrente dell'impianto elettrico.

Terminata la costruzione, ho rilavato il modello con acqua e sapone e ho fissato tutti i vari elementi su dei bastoncini. La verniciatura è stata fatta tutta a pennello utilizzando smalti opachi e satinati della Humbrol stesi direttamente sulla superficie del modello senza primer.
Le pannellature sono state evidenziate con due penne Rapidograf da 0.1 e 0.2 mm (io uso della china nera, ma in commercio è possibile trovare anche altri colori), mentre gli spigoli sono stati tutti evidenziati con un pennellino piccolo (tre zeri) e colore acrilici metallici della Tamiya.

Le immagini sono ex-novo rispetto a quelle già viste su nkg.it e sono state fatte con una Nikon Coolpix 3100.