Ho cercato di migliorare
l'aspetto di questo modello, senza spingermi in eccessive kastomizzazioni,
provando a fare qualcosa di nuovo.
Dopo aver aperto la confezione, ho lavato tutte le parti con
acqua e sapone neutro, le ho staccate con l'aiuto di un tronchesino
e le ho incollate con la colla per plastica della Humbrol. Terminata
la fase d'incollaggio ho stuccato i buchetti rimasti con stucco
Molak e ho portato a raso le superfici con carta abrasiva e acqua
(500 per la sgrossatura e 1000 per la finitura); Per alcuni punti
difficili ho utilizzato delle piccole lime per metalli.
La kastomizzazione è stata fatta utilizzando le fotoincisioni
della Kotobukiya, incollate con Attak e posizionate con l'aiuto
di un comune nastro adesivo trasparente, e tubicini di varie
misure di AL o Cu.
I fori per lo scolo dell'acqua sono stati resi reali mediante
l'uso di opportune frese cilindriche. Inizialmente ho cercato
di praticare i fori con una punta da trapano e un trapanino manuale,
ma a causa del differente spessore della plastica del modello
non riuscivo ad "andare dritto"; i tentativi non riusciti
sono stati tirati a raso con il Milliput e riaperti con le frese.
I tubi stampati sugli avambracci sono stati asportati e sostituiti
con altri ricavati da tubicini di alluminio e filo di rame. L'alloggiamento
è stato ricostruito con Milliput. La parte superiore della
testa, stampata in un pezzo unico, è stata divisa con
un cutter e rimodellata con Milliput e stucco fine.
Terminato il modello, ho rilavato tutti i pezzi e, dopo aver
montato tutte le varie parti su dei bastoncini ho steso una mano
di "Surface Primer(L) Gray" della Tamiya.
Per la verniciatura del modello ho utilizzato colori Gunze Sangyo,
per le parti esterne non a contatto con altre, e smalti Humbrol
per tutte quelle mobili o a contatto con altre. Prima della stesura
dei colori scelti ho ripassato tutti gli spigoli e tutte le pennellature
con XF-63 (German Grey) per preombreggiare il modello. Successivamente
ho steso, sempre ad aerografo, più starti sottili di colore
sfumando quello sottostante. Tutte le superfici più estese
sono state schiarite aggiungendo al colore base alcune gocce
di bianco oppure un colore più chiaro. Tutti i particolari
più minuti e i contorni sono stati verniciati a mano con
un pennellino doppio zero. Infine ho steso due mani di trasparente
opaco della Gunze Sangyo.
Le fotografie sono state fatte con una Nikon Coolpix 3100 che
dispone di un'ottima ripresa macro sino a 4 cm. |
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