Come realizzare delle interessanti basette
in PVC trasparente
Ho sempre pensato, e continuo a
sostenerlo, che una basetta ben fatta può "esaltare"
il modello, mentre una abbozzata o fatta male lo può "affossare",
(o renderlo meno piacevole). Purtroppo, chi come me arriva al
pelo a terminare il modello per portarlo ad un Contest, non sempre
ha tempo per dedicarsi anche a questi dettagli... sicuramente
non marginali. Da qui l'idea di una basetta espositiva: semplice,
veloce da realizzare ed economica. |
[fig. 1] |
In molte città esistono dei
negozi, A Biella c'è la "Casa della Plastica",
dove vengono venduti a metro fogli di plastica trasparente (PVC)
di diverso spessore. Le dimensioni di quello utilizzato nelle
immagini sono 200*150*10 mm. La spesa sostenuta per farmene tagliare
tre è stata di 8 euro. Al Model-Expo di Novegro e nei
negozi di modellismo, il costo di UNA basetta di questo tipo
(ma di dimensioni più piccole) si aggira intorno ai 10
euro. |
[fig. 2] |
Perchè la scelta di un pezzo
di plastica trasparente; prima di tutto perchè mi piace
l'idea (per me trasparenza è sinonimo di purezza e precisione),
poi permette di dare delle indicazioni sul modello esposto. La
scitta è stata realizzata con PowerPoint e stampata su
carta fotografica con una stampante HP a getto d'inchiostro.
Volendo è possibile riportare delle immagini che mostrano
fasi della realizzazione del modello: non tutti si rendono conto
del lavoro fatto per costruirlo o le ore di sonno perse a modellare
un particolare. |
[fig. 3] |
A volte poi la fortuna aiuta a realizzare
dei lavori quantomeno interessanti (parlare di validità
forse è un po' troppo soggettivo). La struttura molecolare
del materiale fa si che si generi un gradevole effetto ottico:
il foglio con la scritta è appoggiato alla superficie
inferiore della basetta, ma le parole e i colori dello sfondo
sembrano venire "a galla", generando un discreto effetto
visivo. |
[fig. 4] |
Attenzione a non incollare
il foglio sulle superfici trasparenti della basetta, altrimenti
correte il rischio di rovinare per sempre la trasparenza del
materiale. Per fissarlo, ho ricavato delle alette sul foglio
e, dopo averle ripiegate di 90°, le ho incollate con due
gocce di Attack ai bordi della basetta. Attenzione a non rigare
il materiale e se dovete pulirlo, anche solo per togliere le
impronte delle dita, lavatelo con acqua e sapone neutro. |
[fig. 5] |
Il risultato finale mi sembra
più che accettabile e non richiede un eccessivo tempo
di realizzazione. I costi sono contenuti e il risultato finale
ha riscosso un discreto successo all'ultimo Contest di Lucca
Comics (almeno con le persone con cui ne ho parlato).
Piuttosto che realizzare una basetta di corsa, con risultati
scadenti, oppure non realizzarla affatto...
voto per la semplicità! |
[fig. 6] |