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Bisogna immaginare un prisma in scala di
dimensioni simili a quelle della Casa del Fascio, costituito da una
serie di “cubetti” recanti
su ogni faccia dei disegni o dei rilievi, diversi. Il filo conduttore
del nostro ragionamento è la riduzione totale di qualsiasi cosa
ad una serie di “1” e di “0” a dimostrare che
, con l’introduzione del codice binario, ogni informazione poteva
essere ridotta ad una serie interminabile di 1 e 0. quindi ogni cubetto
recherà su un lato un immagine della facciata della casa del fascio,
sul suo opposto un uno o uno zero a seconda che sia un pieno o un vuoto,
e sulle rimanenti 6 facce, immagini varie riferite sempre alla codificazione(
es..Leonardo..quadratura del cerchio..cubo di rubik…ecc..ecc…).
Dopo la revisione effettuata con il Prof. Maglio si è deciso di
proseguire su questo filo logico, sostituendo però ai cubetti fisici
degli schermi proiettanti interattivi che toccati faranno apparire le immagini
con una sequenza predefinita. Le facce interessate dalle proiezioni saranno
quindi la facciata principale del prisma e quella superiore, le restanti
facce di questo plastico saranno fisse con immagini stampate. Il progetto è totalmente
interattivo, perchè solo toccando si ottengono le informazioni.
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