Ho iniziato a collezionare film in 16mm quasi per caso,
dopo essere entrato fortunosamente in possesso del proiettore Bauer RE7
che appare nell'apposita sezione di questo sito.
Facendo di necessità virtù (problemi di costi) ho
iniziato a raccogliere pellicole minori, soprattutto film italiani in costume
dei primi anni sessanta. La considero una circostanza felice perché tutti i
film in mio possesso riconducibili a questa stagione cinematografica – benché
considerati prodotti seriali
di un cinema di serie C e, come tali, ignorati dai vari “Mereghetti” e
“Morandini” - rivelano una professionalità sconosciuta nella produzione
italiana di oggi, dove a minor numero di film girati non corrisponde quasi mai
maggiore qualità, anche formale, del prodotto.
Ogni cosa di queste pellicole, a partire dell’ “oggetto
film” (valigette da trasporto, bobine di alluminio ecc.), restituisce intatta
l’atmosfera dei cinema di terza visione, delle sale parrocchiali e delle aule
scolastiche nelle quali furono proiettati.
Le musiche, i fotogrammi oramai virati al rosso, rievocano
a molti di noi attimi felici dell’infanzia.