Lapo, un giovane novizio del convento piemontese della Novalesa, assiste ad un agguato da parte di tre fuorilegge, in cui viene ferito a morte un famoso cavaliere della famiglia dei Colonna. Da questo momento il ragazzo si trova coinvolto in una storia più grande di lui: il cavaliere sul punto di morte gli consegna infatti una missiva da far avere a Fabrizio Colonna. Lapo parte per Roma in compagnia di pellegrini che si recano nella capitale per il primo Giubileo della cristianità, il Grande Giubileo indetto da papa Bonifacio VIII. Durante il viaggio conosce tra i tanti e vari personaggi finemente descritti il taccagno mercante Bernardo "in cammino" con sua moglie Lorenza, il cantastorie Belcanto, un finto storpio e un finto cieco, un cerusico simpatico, tanti umili credenti e tanti uomini all'avventura...: tutta un'umanità che comunque lo aiuta a crescere e a compiere il suo pellegrinaggio personale. Dopo varie vicissitudini, Lapo arriva di fronte al Papa e adempie così alla sua missione
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