Finale incandescente: una tripletta di Brazzatti nel quarto tempo risolve il match

La Bissolati batte la Dynamo e prenota i quarti di finale

di Coppa Len

Pastorino che para tutto il parabile e Brazzatti che, con quattro gol, affossa una delle più grandi squadre della pallanuoto europea, un monumento come potrebbe essere la Juventus nel calcio o il Real Madrid nel basket. Oggi la Dynamo non è forse lo squadrone di qualche anno fa, ma è pur sempre una delle migliori formazioni dell'est, una squadra che in Coppa Len aveva vinto otto gare consecutive e che proprio alla Bissolati, nel raggruppamento di Rjeka dei trentaduesimi di finale, aveva rifilato un 13-3 che la diceva lunga sulle potenzialità della squadra russa.

Stavolta, però, di fronte alla squadrone di mosca si è schierata una squadra che davanti ad un pubblico inverosimile per la pallanuoto anche di altre città in cui questa disciplina vanta una annosa tradizione, ha saputo gettare nello scontro tutte le proprie risorse fino a vincere una gara veramente drammatica.

Sicuro che i giovani ultrà della Cremonese presenti alla gara hanno trovato motivo per il loro tifo e non mancheranno alla prossima occasione, magari già sabato quando alla comunale arriveranno i Campioni d'Italia del Savona in lotta coi nostri per il quarto posto in classifica.

Ma veniamo alla gara, gara subito difficile perché la Bissolati che non può schierare Powers e non ha neppure Henriques, va sotto di due gol in meno di cinquanta secondi. Una mazzata, quella confezionata da Aksenov e da Uchakoov, che potrebbe abbattere qualunque squadra, ma non la Bissolati di questa sera che supera il brutto momento proprio grazie a quello che sarà l'eroe di giornata, Brazzatti che piazza da lontano la botta dell' 1-2 imitato poco dopo da Zsolt Varga (quello della Bissolati, naturalmente), che al quarto minuto rimette le cose in parità con un perfetto appoggio alle spalle del portiere avversario.

La Bissolati cresce e la Dynamo comincia a capire che l'avversario, stavolta, non è quello di due mesi fa: Varga sbaglia di vicino, Pastorino para due palloni che sibilano sulle teste dei compagni, Crivelli si vede a sua volta parare un tiro ravvicinato, ma poi è ancora Brazzatti a trovare uno spazio da lontano, ma Dokouchaev approfitta di una superiorità numerica per pareggiare proprio allo scadere del primo quarto.

Si riparte e Pastorino para due volte, su Uchakov e Dokouchaev, ma la Dynamo allunga ancora e va al 5-3 grazie a Kotov che va in gol dopo un lungo assedio e ad Olkhovnikov che indovina l'angolino basso alla destra di Pastorino, ma la Bissolati ha ancora una buona reazione con Azevedo che spara una bordata nel sette e accorcia le distanze: 4-5 alla chiusura del primo tempo.

Il tiro di Azevedo che finirà nel sette

Si torna in acqua ed è l'americano, stavolta, ad avere il suo momento di gloria. Sullo slancio del suo primo gol, Tony va a segno due volte, prima da fuori, poi su un bel passaggio di Varga da destra.

La Dynamo non demorde. Ushakov si riporta in parità con un gol che la Bissolati contesta ritenendo che la palla non sia completamente entrata in porta e, come spesso accade in questi casi, vien meno un po' dio concentrazione e i moscoviti tornano avanti.

Si teme or un crollo fisico per la Bissolati che, a differenza dei russi non dispone di cambi adeguati, ma anche Falcone nei pochi istanti in cui viene impiegato, Giorgetti e Georgescu fanno miracoli, poi esplode letteralmente Brazzatti: due gol in tre minuti e Bissolati che va dal 6-7 all'8-7, poi Gocic sfrutta una superiorità numerica a due minuti dalla fine per pareggiare, ma passano venti secondi e Brazzatti, dopo una serie interminabile di finte segna il gol del 9-8. Mancano 1'40": un'eternità nella pallanuoto. La Bissolati perde palla due volte, ma la riconquista altrettante. Mancano sei secondi alla sirena, la Dynamo gioca il tutto per tutto, ma ci pensa pastorino a bloccare a due mani un pallone che viene da destra e la partita finisce in una bolgia col pubblico in delirio.

Bissolati-Dynamo 9-8 (3-3/1-2/2-2/3-1)

Bissolati: Pastorino, Vannini. Brazzatti 4, Fresia, Giorgetti 1, Crivelli, Falcone, Azevedo 3, Szolt Varga 1, Georgescu, Piazzi, pasqualato. All.: baldineti.

Dynamo Mosca: Soro, Kaktov 1, Gocic 1, Ushakov 1, Zaitchev, Kutuladze, Gubarev, Olkhovnikov 1, Finaev, Aksenov 1, Szolt Varga, Dokouchaev 3. All.: Popov.

Arbitri: Vassiliou (Grecia) e Balzan (Malta). Delegato: Perisic (Serbia e Montenegro)