Le rotte dei portoghesi

Da tempo si sapeva che la fonte principale di oro circolante in Occidente si trovava nell'Africa a sud del Sahara, ma fino al XIV secolo erano stati gli arabi e i berberi ad avere il controllo di questo commercio attraversando il Sahara con le loro carovane.
I mercanti del Maghreb scambiavano tessuti e sale sahariano con l'oro e gli schiavi offerti dai rappresentati di re del Senegal e del Niger.
I portoghesi cercarono all'inizio del Quattrocento di impossessarsi del metallo prezioso saltando la mediazione commerciale dei musulmani.

  • 1415: conquista di Ceuta
  • 1419: conquista delle isole di Madera
  • 1431: conquista delle Azorre
  • 1444: viene raggiunto CapoVerde (fig.1)
  • 1455: primo viaggio del veneziano Alvise Cadamosto che, a servizio del principe Enrico il Navigatore, giunge dopo CapoVerde al fiume Gambia;
  • 1456: secondo viaggio di Cadamosto che giunge all'attuale Liberia (a meno di 5° dall'equatore)

Fig.1  le prime esplorazioni della costa occidentale dell'africa

  • 1482: viene raggiunto l'equatore
  • 1483: vengono raggiunte le foci del Congo, in Angola
  • 1487-88: spedizione di Bartolomeo Diaz. Dìaz all'inizio del 1488 durante una tempesta doppia, senza accorgersene, il Capo di Buona Speranza. Se ne renderà conto qualche settimana dopo (febbraio 1488)  (fig.2)
                   

  Con il viaggio di Diaz  "La via delle indie è finalmente aperta"

Fig. 2: il viaggio di Bartolomeo Diaz

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