LINEE FERROVIARIE

GRONDE MERCI

E
ITINERARI ALTERNATIVI

PER MERCI E VIAGGIATORI>




LE OPPORTUNITA' NASCOSTE

DELL'ITINERARIO "MEDIOPADANO"

ASTI-ALESSANDRIA-MORTARA-PAVIA-CODOGNO/

PIACENZA-CREMONA- MANTOVA-MONSELICE-PADOVA-VENEZIA











PROPOSTA DI EZIO CORRADI
(COORDINAMENTO COMITATI
CONTRO LE AUTOSTRADE
CREMONA-MANTOVA E TIRRENO-BRENNERO)





S. SILVESTRO DI CURTATONE
(MANTOVA)
25 MARZO 2003




TRASPORTI: LE LINEE FERROVIARIE DI GRONDA E DEGLI ITINERARI ALTERNATIVI PER LO SVILUPPO DELLA MOBILITA' DELLE PERSONE E DELLE MERCI E LA TUTELA DELL'AMBIENTE.

Lo sviluppo del traffico merci e viaggiatori interno e internazionale pongono in tutta evidenza la necessità di rivalutare la rete ferroviaria costituita dalle linee fino ad ora utilizzate al traffico regionale. Si tratta di una serie di linee che costituiscono una rete di itinerari alternativi alle linee di interesse nazionale e internazionale in grado di realizzare veri e propri by-pass ferroviari ai grandi nodi come ad esempio Milano. Linee che possono accogliere il traffico ferroviario merci che si svilupperà nei prossimi anni sulla direttrice europea nord-sud per le scelte di politica dei trasporti dei Paesi confinanti con l'Italia come la Francia, la Svizzera e l'Austria, che hanno posto seri vincoli al traffico stradale per l'alto inquinamento prodotto e che hanno scelto di potenziare il trasporto di persone e di merci per ferrovia. Queste scelte di sviluppo delle ferrovie e di riequilibrio del trasporto merci dalla strada alle ferrovie alle autostrade del mare sono alla base delle scelte della Comunità Europea in materia di trasporti così come indicato dal Libro Bianco sui Trasporti dell'Unione Europea del 12 settembre 2001.


LE LINEE DI GRONDA PER IL TRAFFICO MERCI

Queste considerazioni di carattere generale si traducono, nel territorio della pianura padana dal Piemonte, alla Lombardia, al Veneto, all'Emilia Romagna, nella rivalutazione di linee locali o regionali anche per il trasporto merci e delle persone.

Un esempio concreto di by-pass del nodo di Milano è rappresentato dalla Gronda Nord sull'itinerario Novara-Saronno-Seregno-Carnate Usmate-Bergamo-Treviglio che raccoglie il traffico merci dalla Francia attraverso il transito di Modane, dalla Svizzera attraverso i transiti di Domodossola, Chiasso e Luino e che prosegue sulla linea internazionale Brescia-Verona-Venezia-Trieste-Est Europa.

Un altro itinerario, il famoso itinerario "Mediopadano" è costituto dalle linee della Gronda Sud da Asti-Alessandria-Mortara-Pavia-Casalpusterlengo-Codogno-Cremona-Mantova-Monselice-Padova-Venezia Mestre-Trieste-Est Europa, che raccoglie il traffico da Genova destinate al Nord via Piacenza-Cremona-Mantova-Verona-Brennero e collega inoltre la rete ferroviaria con l'interporto di Rovigo recentemente inaugurato e, con il porto di Chioggia.

Altro importante itinerario merci è costituto dalle linee Parma-Suzzara e Suzzara-Ferrara che si inseriscono sugli itinerari "Pontremolese" da La Spezia a Fornovo a Parma al Brennero, e dall'Adriatico con il porto di Ravenna al Nord-Ovest dell'Italia e dell'Europa.

Si tratta, dunque, di compiere scelte importanti in grado di conciliare sviluppo e ambiente garantendo l'aumento del traffico delle merci con un sistema di trasporto merci compatibile con l'ambiente da attuare con il sistema dell'intermodalità che ha i suoi centri più significativi nel Quadrante Europa di Verona, nell'Interporto di Padova, nel Centro intermodale previsto a Isola della Scala, nell'interporto di Bologna oltre ai centri intermodali presenti nella cintura di Milano.


LE LINEE DI GRONDA PER IL TRAFFICO VIAGGIATORI

Un altro significativo esempio di come possono essere utilizzate le linee e gli itinerari alternativi è rappresentato dalla possibilità di realizzare una serie di collegamenti veloci in grado di avvicinare i territori e trasformare ferrovie sottoutilizzate in vere e proprie metropolitane di superficie con il risultato di diminuire il traffico e gli incidenti sulle strade, contribuire ad abbattere in modo significativo l'inquinamento che oggi grava sull'ambiente.


RIQUALIFICARE LE LINEE MANTOVA-CREMONA, CREMONA-CODOGNO E MANTOVA-MONSELICE PER UN SERVIZIO VIAGGIATORI E MERCI DI QUALITA' VERA ALTERNATIVA ALLE AUTOSTRADE

La proposta che i Comitati Contro le Autostrade presentano oggi riguarda la possibilità di realizzare collegamenti veloci e di qualità da Venezia a Milano utilizzando la linea dell'itinerario "Mediopadano" da Monselice a Mantova a Cremona a Codogno.

Abbiamo considerato una serie di interventi su questa linea che viene mantenuta a binario unico, ma sulla quale è previsto un significativo intervento per aumentare la velocità dagli attuali 120-130 km/h ad una velocità di tracciato di 180 km/h in grado, ad esempio, di collegare Mantova con Milano, distanti 165 km, in 1 ora.

Gli interventi previsti riguardano la soppressione di passaggi a livello, la realizzazione di sottopassi di stazione, l'adeguamento della linea aerea di contatto alla velocità di 180 km/h, la sistemazione del Piano Regolatore di alcune stazioni e la posa in opera di deviatoi per velocità a 60 km/h sul ramo deviato.

I costi previsti sono:
150 miliardi di vecchie lire per la Mantova-Cremona;
28 miliardi di vecchie lire per la Cremona-Codogno;
94 miliardi di vecchie lire per la Mantova-Monselice;
per un totale di 272 miliardi di vecchie lire.


I tempi previsti per l'adeguamento sono stimato in 1 anno.


COME PUO' MIGLIORARE LA VITA DEI PENDOLARI

Il servizio offerto deve prevedere l'utilizzo di treni del tipo Eurostar preceduti e seguiti da treni locali con la funzione di raccoglitori-distributori dei viaggiatori a seconda dei flussi di traffico.

Un esempio di quanto può essere ristrutturata l'offerta si può osservare considerando il tipo di servizio proposto sulla relazione Mantova-Cremona-Milano:

PARTENZE DA MANTOVA			ORE: 7.45        9.45   13.45
PARTENZE DA CREMONA ORE: 8.15 10.15 14.15
ARRIVO A MILANO ROGOREDO ORE: 8.45 10.45 14.45


PARTENZE DA MILANO ROGOREDO ORE: 12.45 17.45 18.45
ARRIVO A CREMONA ORE: 13.15 18.15 19.15
ARRIVO A MANTOVA ORE: 13.45 18.45 19.45


Oggi il tempo di viaggio da Mantova a Milano varia da un massimo di 2 ore 20' a un minimo di 1 ora e 53'.



NOTE:

- Milano Rogoredo è stazione di interscambio con la linea 3 della Metropolitana, nonché stazione porta per i servizi delle linee per Bologna e per Pavia-Genova;
- Per Milano Centrale si prevede ulteriori 10' di viaggio;
- Da e per Venezia Mestre si devono aggiungere 75' di viaggio.





S. Silvestro di Curtatone, 25 marzo 2003



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