Statuetta preistorica in avorio conservata a Parigi nel Museo De Homme.
Le statuette risalenti al Paleolitico e raffiguranti la figura femminile, alte non più di 15 20 cm, sono chiamate Veneri Preistoriche. Esse rappresentavano la fertilità ed il loro evidente significato magico-propiziatorio ne chiarisce e motiva la struttura fisica. Scolpendo queste veneri il nostro progenitore paleolitico non cerca di essere fedele al vero, ma la realtà viene simbolicamente deformata a fini magici. Si credeva infatti che tali statuette potessero propiziare la fertilità della donna e, se seppellite nei campi , anche quella della terra, favorendo così sia la procreazione che labbondanza del cibo.