Sulla storia ci sono da dire una carrettata de cose;
insomma è una storia lunga. E’ tutto cominciato quando è finita la playstoria:
su questa non si sa niente di niente, tutto sparito, silenzio completo. Tutto
inguattato? Omertà? Boh! Comunque tutti ci hanno messo una pietra sopra e la
playstoria è sparita: manco la pietra c’è rimasta: solo qualche rudero come
quello dell’isola della S.Pasqua. La storia è lunghissima e non ve la posso raccontare tutta qui: per esempio c’erano i Fenici che vincevano sempre i mondiali delle regate, Achille che je faceva male un piede e c’è morto ma l’amico Ulisse ha sconquassato Troia col cavallo, Cleopatra co’ Liz Taylor che se l’è magnata un serpente, i Romani (molto importanti perché bruciavano Roma, conquistavano e se fregavano tutto; erano diventati potentissimi: n’antro po’ conquistavano anche l’America che, per fortuna sua, ancora non c’era); poi se so’ rammolliti e qualcuno è passato pure dall’altra parte. Poi è arrivato il medioevo che non ce se capisce niente perché ce stanno ‘na piponza de gente de tutto er mondo: re, duchi, arciduchi, arcisua, marchesi, baroni, guerre sante, incrociate, Lancillotto, Ermengarda (ma come fa una a chiamasse Ermengarda..), trucidi, streghe, guerre de seicento anni, guerra dei garofani, castelli, Biancaneve, Carlo Magno (che nun magnava tanto), Enrico VIII (che invece sì), Crispino XVIII, Pipino il Breve, Brevino il Pene, nobili, borghesiani e poveracci che poi so sempre quelli che sgobbano e pagano. Poi è arrivata la Rivoluzione francese che ha portato lo stato moderno ma a Napoleone non gli è piaciuto tanto e se rimesso a fa ‘n casino: ha fatto morì quarche mijoncino de persone ma, aho, ha conquistato mezzo mondo e l’altro mezzo se l’è fregato. Tutti s’inchinavano davanti a lui finchè nun gli è venuta la lucciola e se n’e dovuto andare da Elena. Qui è incominciata la parte moderna della storia che nun te posso di’ com’è migliorata! Rivoluzioni n. 150; guerre n. 300, stragi n. indefinito perché non c’entra nella calcolatrice. Però ce stavano pure le persone per bene che però so finite tutte male. Ricordiamo in Italia, dopo le guerre di Intraprendenza: la prima guerra mondiale, la seconda e meno male che non ce ricordiamo la terza anche perché non lo potremmo fare; non parliamo poi delle decine di guerre non italiane (manco ce ne accorgiamo), delle guerre fredde, semifredde e panna cotta. Tu te chiedi: ma adesso come annamo? E’ meglio che lascio perde e me tocco perché sto a scrive davanti alla finestra e qui intorno sta a girà ‘n’areoplano. Ma torneremo presto su questa materia così importante e ‘mpicciata. Partecipate tutti alla prossima puntata su “La Storia”: pagate tre e portate via due.
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