Carissimi ,
Matteo o Fabio vi
illustreranno forse in modo più esteso la bellissima esperienza di
Asiago, avendo partecipato con Trisci e Barbero alla messa
sull'Ortigara del Sabato mattina,ma voglio ragguagliarvi in breve sulla
mia esperienza.
Partito,
PURTROPPO DA SOLO !!!, da Torino ho trovato il caro Caponati a Brescia,
ci siamo così annoiati meno entrambi ed abbiamo iniziato la salita
all'altopiano sulla strada consigliataci da Fabio come forse meno
battuta dal traffico; vetture incrociate: TRE !!.
Strada molto
panoramica che si arrampica con 28 tornanti sulla parete carsica
con 800 metri di dislivello, salendo dalla val sugana all'altipiano.
Giunti a Gallio abbiamo subito incrociato l'elegante Rota, poi Comuzzi,
Cinelli, Caporin e Pellizzaro. Insieme si è atteso il ritorno
dall'Ortigara dei suddetti andati alla colonna mozza nella prima
mattina.Ci siamo mossi per Asiago visitando l'ossario dei caduti.A fine
visita telefonata "religiosa" di Fabio al Kapo , nella quale il primo ,
dando del tu al secondo, porgeva i saluti di tutto il 113°.
La cena è stata una
bella esperienza di ospitalità ed allegria,insieme a Frison ed altri
più "antichi",sotto la supervisone di Volpato ed il gruppo di Mason,.
Quì siamo stati raggiunti da Maino e dal Ten. Sheridan Falconi.
Dopo un breve
sonno, causa età e due russatori da primato, partenza alle 7,00 verso
Asiago sotto una fitta pioggerellina. Cinque chilometri, fatti già la
sera prima, con la strada invasa da pulman e auto su due corsie (un
senso unico in direzione Asiago valido nei tre giorni dell'adunata),
che procedevano più lenti delle innumerevoli persone che, come noi,
avevano scelto i piedi come veicolo. Ci siamo ammassati in un bel bosco
di larici(fradici e grondanti !!), per sfilare poi verso le tribune,
peraltro deludentemente sguarnite (e chi se ne frega!).
Immediato è
iniziato il rientro sulla stessa strada, direzione Gallio, dove nel
frattempo il serpentone di pulman e auto si era arreso e tutti avevano
spento i motori. Chi aveva modo si era messo in marcia a piedi e
lasciato gli autisti a guardia dei mezzi!!. Leggerò sull'Alpino di come sia andata a finire.
Finita la breve
relazione voglio dire a chi mi legge su Yahoo come su @mail personale
che, essendo il prossimo appuntamento a CUNEO, sarebbe bello
incontrarci dove volete, ma non fra sei mesi, per una cena/pranzo/pizza
ecc. ecc.che convolga i piemontesi. Se il carissimo Lucio mi legge dico
subito che una sua opinione in merito alla possibilità di utilizzare la
sua azienda come base logistica per il 113° sarebbe graditissima.
Seconda!!
Luigi Nasi