Come promesso eccovi il resoconto della breve vacanza che ho passato in Trentino con la famiglia.
Come anche l'anno scorso abbiamo alloggiato presso la Pensione Alpina, a Castello Tesino, dove gli ottimi signori Mario e Maria ci hanno trattato come al solito in modo perfetto.
Avevo già preso accordi con Fabio per passare assieme una giornata, dato che lui sarebbe venuto nella sua casa di Pieve per trascorrere il ponte dell'8 dicembre con la famiglia. Era pure prevista la presenza di Herman Zanetti.
Comunque, siamo arrivati il giovedì e subito il giorno dopo, con moglie e figlia, mi sono recato a Bolzano per curiosara la Mercatino di Natale. Devo dire in tutta sincerità che non abbiamo trovato niente di particolare, oramai sembra che i mercatini di Natale siano fatti con lo stampino, si rischia di trovare le stesse cose che si vedono sui banchetti dei mercati di pianura. Per cui da questo punto di vista sono rimasto abbastanza deluso. Al contrario devo confessare che Bolzano mi è piaciuta molto.
La gita è durata fino al primo pomeriggio, poi siamo ritornati alla Pensione in Val Sugana, dato anche che la bambina cominciava a dare segni di stanchezza. L'indomani, sabato 8, siamo stati ospiti, con Herman e la sua famiglia, a casa di Fabio. Sua moglie Donata si è superata nell'accoglienza, tenuto conto che si è trovata tra i piedi mia figlia di 17 mesi e la figlia di Herman che ne ha 6 o 7.
Dopo il pranzo ottimo ed abbondante, abbiamo smaltito recandoci in passeggiata fino al maso di Eifell, un simpatico signore che vive solo in una casa stupenda affacciata sulla conca del Tesino. Eifell è proprio il suo nome, scelto dal padre dopo un viaggio a Parigi. Non vi dirò la sua età, dirò solo che facevano bella mostra due fotografie, la prima con Eifell in divisa Austriaca, la seconda con Eifell in divisa da Alpino. Tirate voi le conclusioni. Tenete presente che il tipo è nato nel Tesino.
Comunque potete riconoscerlo dalle foto in fondo al resoconto.
Dopo un sabato passato in maniera stupenda, era sicuramente necessario concludere la vacanza con una passeggiata ad alta quota, che io e Fabio abbiamo programmato ed effettuato il giorno dopo. Vi devo confessare che è stata dura stargli dietro, anche perchè per circa metà del percorso abbiamo caminato nella neve, crostosa, che cedeva all'improvviso facendoci affondare fino alle ginocchia. Dalle foto potrete porò capire anche voi che ne è valsa la pena.
Lunedì l'immancabile rientro nella nebbia Padana
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