Noi Allievi del 113 Corso abbiamo avuto il privilegio di essere "ospiti" della S.M.Alp. il 50 Anniversario della Sua fondazione. 50 anni sono la celebrazione più bella per questa Scuola della quale possiamo essere orgogliosi di fronte a tutta l'Europa.

Bisogna fare un passo ancora più lontano del 1934, anno della sua fondazione, al 1872 quando l'allora Re d'Italia, Vittorio Emanuele II, firmò a Napoli il decreto che sanciva la costituzione delle prime 15 Compagnie Alpine del nuovo Esercito.

Fu un Capitano, Perrucchetti, a suggerire la formazione di un Corpo con caratteristiche spiccatamente territoriali che, utilizzando la profonda conoscenza topografica del terreno, fosse in grado di assicurare la difesa dei passi e della vallate alpine.

Ritroviamo alle origini della Scuola ancora un altro Capitano, Giorgio Fino, ed ancora Napoli che fa da madrina a qualcosa di molto importante per le Truppe Alpine, la Costituzione della Scuola Militare Alpina di Aosta, ma questa volta un altro Re: Vittorio Cmanuele III, che ne firma l'atto costitutivo.

Sede di quella che diventerà nel corso degli anni la migliore e la più invidiata, "Accademia Militare Alpina", venne subito designato il Castello di Beauregard, ribattezzato in seguito "Duca degli Abruzzi" in memoria del grande esploratore morto in Somalia e poi, nel secondo dopoguerra "Gen. Cantore", figura prestigiosissima ed eroica della prima guerra mondiale.

Sin dal principio la Scuola iniziò il suo rapporto con la montagna, secondo le tecniche più avanzate cominciò a preparare i quadri militari destinati al Comando delle Truppe Alpine.

Questa Valle ha conosciuto quindi nomi che non ha più potuto dimenticare: Gervasutti, Renato Chabod, Comici, Jean Pellissier, Cassin, Soldà, Lacedelli, Compagnoni, Maestri e Bonatti.

Nella storia della Scuola, già prima della II Guerra Mondiale, si annoverano alcune imprese alpinistiche di notevole valore, come quando nel 1935, duecento reclute giurarono fedeltà alla Patria, sul Monte Bianco.

Cervino, Rosa, Bianco sono nomi che si scorrono leggendo le pagine di storia alpinistica della Scuola. Anche nella storia delle Olimpiadi si ritrova il nome della S.M.Alp.

Tra i visitatori troviamo i nomi pi illustri della nostra epoca, fra cui: Mussolini, il principe ereditario Umberto di Savoia, la principessa Maria Josè ed anche l'imperatore Hiro Hito.

La S.M.Alp. conobbe anche le atrocità della II Guerra Mondiale; alla difesa della Patria e dell'Onore del Popolo Italiano, concorsero anche e soprattutto i suoi "Alpini", che scrissero indimenticabili pagine di storia con il loro sangue.

Ricordiamo tra tutte la dolorosa ed eroica epopea del Btg. Alpino "Monte Cervino", due volte formato e due volte distrutto. Gli venne conferita la Medaglia d' Oro al Valor Militare.

Questa la storia di guerra; in pace la S.M.Alp. venne ricostituita nel 1948, con il nucleo sciatori della Thuille e la formazione della Compagnia Allievi Ufficiali.

Ecco in due parole la storia della Nostra Scuola, notizie forse per alcuni un po' fredde, ma in cuor nostro siamo tutti orgogliosi di appartenere ad Essa, con la sua storia di esempi, di eroismi; e con la certezza che parte di Essa resterà un ricordo perenne nella nostra vita e nel nostro cuore.

50 anni di eroismi