In poche righe risulta difficile fornire una visione esaustiva della figura degli Alpini d'Arresto.
Questi indomiti fanti sono Infatti contemporaneamente cannonieri, mortaisti, fucilieri, abituati ad essere "Nella roccia,come la roccia" e spiritualmente pronti a combattere "Oltre la morte".
Le pochissime parole che formano i due motti degli Alpini d'Arresto, stigmatizzano l'animo di queste versatili personalità avvezze sia alla vita in opera sia alle cime e ai ghiacciai.
Tali motti sottointendono menti fredde e lucide, sprezzanti il pericolo e amanti della disciplina, unite a un fisico sano e a una volontà d'acciaio.
Sottotenenti di questa levatura si possono forgiare solo per mezzo di cinque e piùmesi di S.M.Alp., sfruttando appieno tutte le peculiarità di un vero uomo per mezzo di un addestramento duro ed intenso.