"Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la Provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.

Dio Onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore.

Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga; fa che il nostro piede posi sicure sulle creste vertiginose: su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, òa nostra millenaria civiltà cristiana.

E Tu, Madre di dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi, Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni.

Così sia."

Quante volte noi, Allievi del 113° abbiamo avuto la forza di superare le difficoltà incontrate anche aiutati da questa Preghiera, simbolo di tutti gli Alpini che hanno sempre onorato l'Esercito Italiano spesso con il massimo sacrificio.

Preghiera dell'Alpino