Ufficialmente non risulta l'esistenza di una emittente interna come il nome potrebbe far pensare. Di fatto sin dai primi giorni di permanenza alla Scuola, Radiosmalp ha iniziato il suo servizio e continua a svolgerlo con instancabile solerzia.

Radiosmalp funziona a tutte le ore del giorno e della notte, non conosce soste, licenze o permessini, sempre lì, onnipresente, pronta ad informare l' AUC medio su ciò che lo aspetta nel proseguio del corso.

Radiosmalp non è un'attività logistica svolta da qualche volonteroso allievo, è un modo di vivere che divide drasticamente gli AUC in due parti: i "collaboratori" cioè tutti coloro che sono e vogliono essere sempre bene informati su tutto e su tutti ed i "non collaboratori", coloro che costantemente attingono notizie all'altra schiera.

Ma anche tra i "collaboratori" occorre distinguere chi ricopre diversi incarichi a seconda di quanto "osa" spingersi in avanti nell' attività di ricerca di informazioni sfiorando tal volta lo "spionaggio".

Intendiamoci però, non si tratta mai di attività illecite, unicamente si è sempre trattato di anticipare i tempi in cui si doveva venire a conoscenza di certe notizie o informazioni.

Come in tutti i sistemi concernenti l'informazione anche a Radiosmalp esiste lo scoop ed esistono anche i cacciatori di scoop, così che accade talvolta di conoscere con qualche settimana di anticipo notizie inverosimili, in gran parte puntualmente smentite (specialmente quelle che riguardavano le licenze), ma non sempre però.

C'era veramente da domandarsi:"...ma come avrà fatto il tale a sapere che...etc."

Come tutte le cose anche Radiosmalp ha avuto una evoluzione: dalle prove sperimentali, durante il primo periodo di figli, alla collaudatissima rete della Vecchia, che permette tutta l'organizzazione di Compagnia.

Per fare un esempio, all'inizio del Corso Radiosmalp si limitava al piantone che veniva in aula a chiamare qualcuno e preannunciava l'avvenuta ispezione con i puniti, oppure l'ordine dei servizi.

Più avanti si è giunti alla ricerca sistematica in occasione della richiesta delle destinazioni; così si sapeva quanti erano gli S.Ten del 110 che si dovevano congedare e quali posti venivano lasciati liberi.

Anche Radiosmalp ha conosciuto i suoi fiaschi e momenti di crisi. Già sulla previsione dei baffi e del tribaffo le versioni erano contrastanti, come anche in occasione del cambio del comandante del 1° e del 3° plotone.

Ma è sull'arrivo dei figli che si dovuta. lamentare l'inefficienza più totale, tanto che la povera "neo Vecchia", smaniosa di rivalersi sui maialini, dava per certo il loro arrivo in tutti i giorni compresi tra tra il 12 e il 19 gennaio.

Complessivamente comunque devo dire che Radiosmalp ha raggiunto risultati formidabili tenuto conto delle difficoltà "ambientali" che incontrava.

Radio SMALP... 113MHz