Il 113° Corso AUC è agli sgoccioli, mancano pochi giorni, non per questo meno inpegnativi, ma nonostante il peso degli ultimi sforzi in ognuno di noi cresce l'euforia di vedere ormai vicino il tanto ambito traguardo.

I figli sono prossimi al giuramento e già montano di guardia al nostro posto; fra un po' saranno loro al centro dell' attenzione qui alla S.M.Alp., mentre a noi non rimarranno che la soddisfazione del risultato raggiunto e la speranza di poter mettere a frutto quanto abbiamo appreso durante questi 5 mesi.

Ma nonostante il ritmo serrato degli ultimi addestramenti ed il miraggio della tanto sospirata dirittura di arrivo, molti di noi si ricordano di alcuni nostri compagni meno fortunati che hanno conosciuto la 2^ Compagnia, la sua disciplina, i superiori, l'amicizia e la solidarietà che immancabilmente nasceva e cresceva all' arrivo di ogni nuovo corso, ma che non parteciperanno al "Silenzio fuori ordinanza" del 22 marzo.

Sono ragazzi che hanno dovuto rinunciare al loro proposito di divenire Ufficiali, chi perchè forse ha avuto il solo torto di non dare abbastanza fiducia alle proprie possibilità, chi perchè in un attimo di debolezza ha ceduto a tentazioni che seppure tollerate dalla pubblica opinione, mal si conciliano con la figura di un Ufficiale, chi perchè semplicemente ha perso del tempo prezioso per dei malanni fisici.

A tutti questi ragazzi che hanno condiviso con noi, seppure per un periodo più breve, le fatiche e le soddisfazioni della 2^ Compagnia, dedichiamo questa pagina del nostro "Numero Unico", ricordando loro che pur continuando su strade diverse non andranno perdute le amicizie che hanno stretto con noi qui alla S. M .Alp.

Augurando loro di svolgere nel miglior modo possibile il loro servizio militare, con l'orgoglio di servire ugualmente il Corpo degli Alpini, sicuri che, nonostante tutto, il periodo trascorso alla S.M.Alp. sia stato anche per loro come per noi una esperienza di vita importante ed indimenticabile.

Per chi ha rinunciato