XXX GIORNATA

Partita sospesa a causa di incidenti avvenuti al momento del riscaldamento, tra alcuni giocatori delle due squadre. Negli scontri sono rimasti coinvolti il portiere del Giugliano Schettino e i nostri Verolino e Aruta. I due Puteolani sono stati portati all'ospedale locale per accertamenti, il presidente Cesarano ha esposto un comunicato al giudice di gara, e ha ritirato la squadra. nel corso della settimana ci saranno i provvedimenti, la Puteolana chiede la partita vinta a tavolino.

Nessuno incidente tra le due tifoserie tranne qualche lancio di pietre e bottiglie da parte di alcuni tifosi giuglianesi, coperti da molti bambini, dimostrando ancora una volta il loro senso civico.... 


XXXI GIORNATA

Di Antonio Russo:

Puteolana: Esposito G, Amato, Cherubini, Toledo, Fornaciari, Barone,
Chietti, Giannascoli( 25 s.t  Migliaccio), Cangiano ( 25 s.t
Fioravanti), Aruta ( 25 s.t Del Prete ,. Verolino

Nardò: Monaco,Lo sacco, Di Cunzolo, Berardi, Benardini, Catalano, Gesuito (39s.t Giansante,) Cavaliere,Vantaggiato, Baratto( 21s.t Germano).

Note- Spettatori 2500 circa per 4 milioni di incasso ?!?
Al 43° p.t Monaco ha parato un rigore a Chietti.

LA PARTITA Si vada pure l'autocelebrazione ma fino ad un certo punto " Dal punto di vista mentale la mia squadra non c'è stata nel primo tempo,poi nel secondo, quando abbiamo giocato da Puteolana; quando ho visto che il Nardò era a corto di fiato, ho avuto una vera e propria intuizione quando ho tolto Giannascoli,Cangiano e Aruta, inserendo Migliaccio in difesa e quindi riportando Amato nel suo ruolo naturale di centrocampo, e giocando con un tridente puro composto da Verolino- Fioravanti e Del  Prete" Questo come è facile presumere è il pensiero del tecnico puteolano Capuano, che parla d' intuizioni, ma noi quest'oggi della sua stratega mano non abbiamo visto davvero nulla; Amato, anche quando è ritornato nel suo ruolo di centrocampista centrale, Fioravanti ha sbagliato un gol già fatto, stampando la palla nell'incrocio dei pali: Del Prete ha deluso ancora. La Puteolana dice addio ai sogni di promozione, non riuscendo, per l'ennesima volta a sfruttare delle alterne fortune delle due nobili battistrada. La Puteolana che si è presentata al cospetto del Nardò e del suo volenteroso pubblico era vogliosa di far risultato a tutti i costi, ma era proprio il forte impeto che frenava i Red Devils; se il Nardò si distendeva bene al contrario dei pugliesi i flegrei arrivavano dalle parti di Monaco con tanto affanno. La possibile svolta del match al 43° del primo periodo: Verolino viene atterrato da Benardini, il "Conte " si riscalda ma viene gelato un minuto più tardi dal portierone ospite Monaco, che smanaccia il tiro, angolato e potente di Chietti .Si mangia le  mani il peperino napoletano, e tutto l' ambiente granata. Nella ripresa Capuano dice che la musica cambia in verità il migliore suo alfiero è l'estremo difensore Esposito che è tempestivo e calcolatore nei suoi interventi. Al 35° Fioravanti, da poco entrato nel tappeto verde, si trova sui piedi il match ball, ma il romano calcia goffamente sulla trasversale. Nei corridoi granata si parla di tanta sfortuna, ma se si considera le occasioni sprecate dal Nardò, possiamo dire che lo 0-0 è un risultato giustissimo, frutto di una gara brutta dove una squadra, la Puteolana, non ha mostrato il suo reale valore, a differenza dei "Tori"di Nardò che hanno dato tutto quello che avevano.  

LE PAGELLE 

Puteolana

Esposito 6.5: Se il calcio fosse un concorso di bellezza  Esposito, prenderebbe "perfetto " ogni domenica, dato il suo cercare di rendere la sua parata più "ad effetto", possibile. Importanti i suoi interventi, possiamo dire con estrema schiettezza che è stato il migliore dei granata, ma qui a parlare di" grandissime parate", non ci sembra proprio il caso, saremo in mala fede.
Amato 4: Il suo alibi è che gioca da terzino destro,un ruolo a lui non
adatto, ma poi quando ritorna in mediana, non è affatto un fulmine di guerra
Cherubini 6.5: Solito martello compressore di primo ordine, da ampio spazio in partenza a Gesuito, ma poi quando è tempo di contrastarlo, non sbaglia mai.
Toledo 6; non perfetto,come in altre occasioni,ma non da definire mediocre
Fornaciari 6: Vedi Toledo.
Barone 6: Sbaglia poco e nulla ma stavolta non è"bionico "ma umano e chissà come mai la Puteolana non vince
Chietti 5.5 Sbaglia il rigore, si mangia le mani, perché la sua esecuzione
era buona ma di fronte ha trovato un perfetto Monaco. Tanto impegno,  ma soffre non poco il cambio di fascia imposto da Capuano
Giannascoli 4.5: Fuori partita
Cangiano 4.5: Da un fantasista di ruolo ci si aspetta, fantasia, quella che
al Conte non si è mai vista
Aruta 5: Inizio sugli scudi, corre,lotta,serve assist e poi, con il passare
dei minuti si perde , portando a casa nel suo score personale, nessun tiro nello specchio della porta.
Verolino 6: Il solito cuore e temperamento vale la sufficienza ma è pur vero che è sempre di spalle alla porta, facendo il lavoro che compete a qualche suo collega
Fioravanti 4.5: Se non colpisse la trasversale, potremo dire, chi l'ha visto?,  e avremo soprasseduto, con un s.v, per evitare le " fastidiose e
dilettanti chiacchiere", ma perseguiamo la verità e quindi ci sembra davvero grave che il volitivo puntero romano non l'abbia messa nel sacco da  una posizione così facile.
Del Prete s.v: Come Fioravanti, tranne la rete sbagliata.
Migliaccio n.g

"Per qualunque informazione sulla Puteolana e su tutte la altre realtà sportive campane potete mandarmi una e mail al mio indirizzo russotony@libero.it,


XXXII GIORNATA

 

ACIREALE: Onorati, Cutrufello, Incrivaglia, Bonanno, Cicchetti, Costanzo, Stefani, Caramel, Russo, D’Amblè,(38’st Giardina), Novello(42’st Alberio). A disp.: Cavalieri, Anastasi, Suriano, Montalto, Merito. All.: Torrisi.

PUTEOLANA: Esposito G., Amato(21’st R.Esposito), Cherubini, Barone, Toledo, Fornaciari, Silvestri, Chietti, Di Matteo(19’st Giannascoli), Aruta(19’st Del Prete), Verolino. A disp.: Pietropaolo, Migliaccio, Cangiano, Fioravanti. All.: Capuano.

ARBITRO: La Tella di Potenza.

MARCATORE: 45’pt D’Amblè.

AMMONITI: Chietti(P), Caramel(A), Cicchetti(A), Aruta(P) e Toledo(P).

NOTE: Spettatori 843. Angoli 3 a 2 per la Puteolana. Al 7’pt Russo(A) ha fallito un calcio di rigore.

ACIREALE – E con questo sono quattro. Tanti i risultati utili consecutivi dell’Acireale che al termine della gara con la Puteolana guarda la classifica e resta a mordersi le mani; se avesse dato il via alla riscossa con qualche giornata di anticipo adesso si ritroverebbe in zona play-off. Intanto si sono tolti la soddisfazione di stendere al tappeto una delle squadre che di certo prenderà parte degli spareggi-promozione. Quella Puteolana che all’andata si aggiudicò la vittoria con lo stesso risulatato. Gli acesi hanno imposto la loro manovra per lunghi tratti e nel corso della gara, in avvio, si sono permessi anche un errore dal dischetto. Al 7’ fallo di Cherubini su Costanzo; l’arbitro comanda il penalty Russo dagli undici metri, spedisce fuori. L’offensiva dei padroni di casa non è diminuita, anzi. I granata di Acireale hanno raccolto i frutti della loro supremazia allo scadere del primo tempo, quando il tiro cross di D’Amblè ha ingannato il portiere ospite, complice una finta di Russo. Nella ripresa la musica non cambia. Acireale ancora capace di sovrastare gli avversari senza dover strafare. Alla fine gli applausi del pubblico e la corsa dei giocatori locali sotto le curve per un feeling che sembra rinato.


XXXIII GIORNATA

Di Antonio Russo:

PUTEOLANA: Esposito 4, Dionisio 6, Cherubini 5.5, Migliaccio 6.5, Fornaciari 6, Di Matteo( dal 15° s.t Silvestri), Chietti 5, Barone 6, Amato 5( dal 26° s.t Manzo 5), Verolino 6, Fioravanti 5( dal 1° s.t Del Prete 5.5. A disposizione: Pietroapolo, Terracciano, Giannascoli, Cangiano. Allenatore Capuano 5.5

TRICASE: Della Torre 7, Russo 6.5, Mazzotta 6, Latartara 6.5, Di Muro 7, Daleno 7, Alessandrì 6( dal 40° p.t Perrotta 6( dal 35° s.t Colonna s.v), Manco 6, Fumarola 7( dal 28° s.t Voza 6), Vadacca 7.5, Armonia 7. A disposizione De Blasio, Saladino, Sabatini, Manca. Allenatore Palumbo.

ARBITRO: Benedetto di Messina.

MARCATORE: 1° s.t Fumarola, 52° s.t Dionisio

AMMONITI: Di Muro(T), Daleno(T), Del Prete(P), Silvestri(P), Vadacca(T), Armonia(T).

ESPULSO: Chietti(P) per gioco scorretto, Sabatini(T) dalla panchina per comportamento antiregolamentare.

NOTE: Spettatori 800. Angoli 5 a 4 per il Tricase.

POZZUOLI – Udite udite quella disputata ieri è stata l'ultima gara in granata del tanto famoso Stratega di Salerno, ovvero Ezio Capuano. Il comunicato stampa della società di Via Cuma delle 21.20 ha diffuso la notizia dell'esonero del tecnico salernitano. Ma già in sala stampa la situazione era ben chiara. Da parte della società, nel comunicato, non ci sono spiegazioni sulla decisione. Digerito l'amaro comunicato, Capuano ha detto: "Sono un uomo di calcio non ci sono parole". Capuano era in rotta di collisione con Attilio Cesarano: la motivazione che vede l'allontanamento del giovane e rampante timoriere scaturirebbe da una perdita di una sua personalissima partita; nella "lettera di Natale" il piccolo grande Eziolino chiese al suo rispettabile presidente, il "dono-Aruta", detto fatto, Don Attilio tesse nel miglior modo possibile la strategia per strappare il prestito del puntero dal Benevento. Aruta ha portato solo scompiglio e malumore in seno al gruppo stesso ma anche all'interno della calda torcida, che credeva di aver trovato la "carta magica", per mettere a sicuro la promozione in serie C1. Aruta non è in campo contro i pugliesi ma  in tribuna a scrutare con consorte e prole tutte le mosse dell'inferocito Capuano che  non sa letteralmente che urlare ai suoi "spenti leoni". Per la gara col Tricase, la Puteolana disputa una partita con il piglio della piccola squadra, lontana parente di quel team che stendeva gli avevrsari e divertiva con il suo football lineare e pimpante. I flegrei non mettono sul tappeto verde gli insegnamenti che il vate Capuano predica e insegna quotidianamente nel suo famoso teatro quotidiano: "il laboratorio della tattica " che va in scena in quel di Varcaturo, località ad un niente dal "capoluogo flegreo" . Il  laboratorio della tattica andrà in programma l'anno prossimo quasi sicuramente  ad Ancona. Dopo un primo tempo uggioso sino all'orlo, dopo un nulla dal primo fischio del secondo periodo il Tricase passa con Fumarola che con un'incornata al bacio conclude al meglio una sortita ben confezionata dall'out sinistro dall'onnipresente Armonia. La Puteolana viene chiusa nella morsa dei pugliesi che chiudono ogni varco a Barone e soci  e conducono le ripartenze con mestiere. Ma la beffa è grande per il Tricase e per i suoi inossidabili supporter. Corre il 52° minuto di gioco, l'arbitro concede due minuti supplementari di recupero e la Puteolana almeno stavolta, si ricorda di come si fa ad essere "Volpe" e con Dionisio trova una rete ad u niente dal gong. Un pareggio che condanna il Tricase a lottare ancora per la salvezza- commozione per i  tifosi rossoblù che hanno abbandonato lo stadio puteolano in lacrime - e forse priva a Pozzuoli dell'allenatore più in controtendenza e carismatico della sua storia calcistica. Ha voluto Aruta che ha fallito e lui stesso non lo fa giocare, santa cosa, e adesso ha pagato le conseguenze di una sua personalissima scelta di mercato in piena controtendenza con il budget speso per gli altri giocatori granata che un tempo non molto lontani erano alfieri e leoni e adesso sono a tutti gli effetti paragonabili a delle pecorelle smarrite.

INTERVISTE:

Il primo a salire in sala stampa è il tecnico pugliese Palumbo, che definirlo contrariato e deluso è dir poco " Onore alla Puteolana che ha giocato la sua partita senza avere compassione della nostra situazione precaria di classfica- dice il rossoblù- ma è fortissima la nostra rabbia perchè siamo stati puniti da un gol quando il recupero era già terminato. Credo -tuona Palumbo- che sia assurdo concedere due minuti di recupero in più dopo che erano stati sanciti già cinque minuti di extra time. Penso che persone del genere non possono arbitrare in queste categorie. è dura continuare la nostra lotta dopo che ogni settimana veniamo puniti da indecisioni sconcertanti. A Sant’Anastasia ci hanno espulso due nostri calciatori e qui a Pozzuoli addirittura due in panchina e il nostro massaggiatore. Di certo se il Tricase non riuscirà a salvarsi non sarà soltanto per suo demerito" La stampa Puteolana e non poi si dedica a Capuano, il protagonista nel bene e nel male che cerca di trovare qualcosa di buono nella gestione, sconcertante, di gara dei suoi " La mia squadra ha disputato un ottimo primo tempo- attacca l’uomo più sicuro del suo lavoro- poi nel secondo tempo siamo andati sfilacciandoci avendo subito un gol al primo minuto di gioco, ma i ragazzi hanno ancora una volta dimostrato di avere un cuore da vendere riuscendo ad agguantare il pareggio negli ultimi minuti di gioco , il pareggio è stato un risultato giusto" Ma Capuano, nasconde dentro di se tanta delusione e tensione di un gruppo ce da domani non potrebbe essere più suo; lui, Mr Stratega, non parla di crisi e di caso Aruta, e mette in chiaro il rispetto dei ruoli " La squadra ha costruito quest’ano qualcosa di straordinario- afferma Capuano- siamo matematicamente ai play off, un risultato insperato alla vigilia; ora certamente non ci tireremo indietro e daremo tutto nei play off. Aruta ? " le mie scelte le tengo per me - dichiara il traballante tecnico- di certo il ragazzo non era nelle condizioni fisiche per giocare. Ritengo che in una squadra che è paragonabile ad un’azienda, ognuno risponde del proprio ruolo, sono l’allenatore di questa squadra e mi prendo tutte le responsabilità di tutte le mie mosse" Un messaggio di una persona che ama il suo lavoro e ama essere rispettato o l’ultimo tuono, con profumo di addio, per l’uomo che è riuscito addirittura a far conoscere il prodotto-Puteolana all’esterno?

"Per qualunque informazione sulla Puteolana e su tutte la altre realtà sportive campane potete mandarmi una e mail al mio indirizzo russotony@libero.it,


XXXVI GIORNATA

Di Antonio Russo:

Rete: 21° s.t Soragna( Campobasso)

Campobasso: Gniudi, Marzini, Corazzino, Monari, Minadero, Di Napoli( dal 10° s.t Braino), Cinoraulo, Corradino, Soragna, Bello, Angliela. A disposizione Dellperi, Occhipinti, Equino, Polverino, De Simone, Manco. Allenatore Cacciatori.

Puteolana: Espsosito, Dionisio, Cherubini, Toledo, Fornaciari, Barone, Di Matteo, Silvestri, Giannascoli( dal 24° s.t Manzo), verdolino, Aruta( dal 17° s.t Del Prete). A disposizione Pietropaolo, Migliaccio, Cangiano, Terracciano. Allenatore Captano( Falso si è accomodato in tribuna avendo allenato già il Cassino in questa stagione agonistica; l’F.C. Puteolana è in attesa della deroga che dovrebbe giungere in settimana)

Arbitro: Ferrara di Roma

Campobasso- Sconfitta si ma con onore così saluta la stagione regolare la Puteolana di Falso ma più che altro del presidente Attilio Cesarano che siede in panchina visto che Carmine Falso, investito traghettatore per i lidi-play off dal patron granata, è in attesa della deroga ( la norma federale dice a chiare lettere che in una stagione agonistica un allenatore non può allenare due squadre) e soffre in tribuna. La formazione granata si presenta nella partite delle deluse: molisani già con la testa ai play off,  con tanto ardore in corpo per non esseri stati furbi, al pari della Puteolana, nelle fasi nevralgiche della stagione regalando al Taranto l’accesso alla C1 dalla porta di servizio( che festa allo “Iacovone”: luci e bandiere da far invidia ad una parata cittadina) e flegrei in piena bufera  dopo l’esonero sciock di Capuano. Ma le emozioni ci sono, un piccolo antipasto di play off, che vede in campo due squadre vogliose di ben figurare, con rabbia in corpo da vendere. Cesarano si affida ad Aruta, al suo Aruta, ma già dopo scampoli di primo tempo lo manda a fare la doccia, inserendo Del Prete, dopo alcuni minuti toglierà anche Giannascoli dando spazio a Manzo( uno dei pochi che in questa trionfale e allo stesso tempo tragicomica stagione non aveva avuto ancora mercato….); guarda caso il primo dirigente flegreo fa le stesse scelte che avrebbe fatto anche Capuano. Dopo la pausa del te il match riprende con maggiore vigore ma con amaro in bocca per la torcida granata, presente in discreto numero, ( con tanto di striscione pro Capuano ) colpiti al cuore da una disattenzione di leon Fornaciari che è in fase di impostazione centrale della manovra ma viene fermato da Corradino che mette subito in gioco  Soragna che supera l’incolpevole Esposito con un mortifero destro. A quel punto il Catanzaro è sempre più in testa, come detto Cesarano nsi affida al talento sbocciato a metà di Tommy Manzo che si da un gran da fare e arriva vicinissimo alla rete  al 36° quando  calcia un fendente a botta sicura che si stampa sul palo, dalla conseguente ribattuta si catapulta Barone che colpisce nuovamente il montante .  La Puteolana cerca di premere caricata a puntino dal suo capitano Barone, in giornata di grazia che al pari di Fornaciari sprona l’intero gruppo all’arrembaggio finale, ma  nonostante gli sforzi profusi nulla cambierà. La Puteolana saluta la stagione regolare, scendendo dalla pedana dei “terzi” e scivola alla quarta posizione. Catanzaro l’avversario annunciato dei play off, anche se la novità che il fattore aggiunto è a favore dei calabresi. Una settimana di stop e si partirà in questo viaggio che tutti gli amanti del mito dei Diavoli rossi sperano che porti nell’agognata meta della terza serie.

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