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Cari, vecchi frammenti
Fotografie
Mostra fotografica di

Ardea Montebelli

Rimini
Sala degli Archi
dal 18-03-2000  al  08-04-2000

Con il patrocinio di
Provveditorato agli Studi di Rimini


Galleria

E-Mail :   nunzlupo@Tin.it


 

“Cari, vecchi frammenti” è il titolo di  un itinerario fotografico nella memoria contadina della Valmarecchia. Autrice della mostra è Ardea Montebelli di Rimini. Di padre in figlio si tramanda la memoria delle cose. “I vecchi ci raccontano e ci insegnano quel che hanno imparato”(Giobbe 8,10) lasciandoci in eredità il senso profondo dell’appartenenza. Affezione legittima alle proprie origini. La terra, madre di tutte le cose e madre nostra conserva intatto quel fascino d’antico e di nuovo insieme. La mostra viene proposta in occasione del Grande Giubileo del 2000. La celebrazione del Giubileo è la celebrazione dell’Incarnazione redentrice del Figlio di Dio, Gesù Cristo che si è calato nella storia dell’uomo consentendo all’eternità di entrare nel tempo e di fare memoria. Il mistero posandosi su volti rugosi, mani incallite e povere cose racconta l’amore per la terra e per la fatica che i contadini ci hanno tramandato. La mostra, composta da 48 fotografie in bianco e nero formato 24X36, è integrata da testi poetici sulla memoria e da brani tratti dal Vecchio Testamento. Ardea Montebelli è autrice sia delle immagini sia dei testi poetici. Le fotografie riguardano, prevalentemente, le zone di Rimini, Vergiano, S. Ermete, Corpolò, Novafeltria e Maiolo.
Le immagini della trebbiatura risalgono all’agosto del 1941. Sono state realizzate dal padre dell’autrice Giovanni, a Vergiano.

 Ardea Montebelli


Conterai anche sette settimane di anni, cioè sette volte sette anni; queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni. Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell’acclamazione; nel giorno dell’espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese. Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro.

                            (Lv. 25,8-12)


“Quando venne la pienezza del tempo,
Dio mandò il suo Figlio, nato da donna”.

                               (Galati 4,4)


Modalità di visualizzazione consigliata: 1024 x 768.


 
 

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