E come le adempie?

Costituendo un uomo, che inizia ad annunziare ed a gridare in mezzo agli uomini che ti

tempo del Signore è alle porte.

Messaggeri

Fermiamoci qui, perché il messaggio di oggi non è quello di dare una valutazione all'autenticità dei fatti storici, ma quello che oggi ci viene dato dal Signore è un messaggio di chiara identificazione nella Sua parola, come uomini e donne che stanno adempiendo al Suo mandato, di uomini e donne che oggi chiaramente posso essere definiti Suoi messaggeri.

Marco 1:2 Come sta scritto nei profeti: Ecco io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia,     il quale preparerà la tua via davanti a te

Giovanni fu scelto come messaggero egli divenne la voce d'uno che grida nel deserto, ma anche noi siamo stati scelti, anche noi siamo divenuti messaggeri.

Sapete così come Giovanni predicava un battesimo di ravvedimento, per il perdono dei peccati anche noi siamo chiamati ad annunciare e predicare lo stesso evangelo,

Luca 24:47 e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le     genti,cominciando da Gerusalemme.

Pertanto il mandato che abbiamo ricevuto è identico a quello di Giovanni Battista.

Voci nel deserto

Voglio porre un'enfasi sulla frase "Vi è una voce di uno che grida nel deserto", Giovanni gridava in un deserto fisico, ma sapete anche noi siamo chiamati a gridare in un deserto, a differenza del deserto a cui si riferisce il testo, che è fatto di sabbia, il nostro oggi è un deserto che per certi aspetti è molto più impervio, infatti noi gridiamo in quel deserto della moralità, in quel deserto dei valori, in quel deserto del bisogno dì Dio, in quel deserto che ci parla degli ultimi tempi,

2Timoteo 3:1 Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili,

Questo è il deserto dove noi dobbiamo avere il coraggio di fare udire, non la nostra voce, poiché incapace di produrre effetto, ma la voce che Dio eleva attraverso di noi, poiché siamo noi coloro che stanno preparando la via al ritorno del Signore, siamo noi coloro i quali il Signore fa scorrere sorgenti d'acqua viva facendoli divenire fiumi per irrigare quel deserto che oggi ci circonda.

La Tua parola schietta

Marco 1;5 E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

La predicazione di Giovanni non consistette nel fare grandi opere o miracoli, ma consistette nell'annunziare con schiettezza il volere di Dio, non addolcì il messaggio non si mise la a pensare se poteva essere pericoloso (cosa cha avvenne per causa di erode), lui si lasciò usare fino alla fine senza mai venir meno alla chiamata.

Al suo annunzio le persone accorrevano per essere battezzate e confessare i propri peccati, la predicazione fu così forte da mettere l'uomo davanti alla sua vera condizione, possiamo paragonare, l'annunzio dell'evangelo ad una sorta di sveglia da quel torpore in cui la mente dell'uomo rimane vittima, la parola di Giovanni risultò pungente, ma era veritiera., e produsse il suo frutto e lo scopo per cui era stata mandata, e prendendo le parole dell'Apostolo applichiamo anche a noi questa regola di franchezza.

2Timoteo 2:15 Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.

Integrità

Marco 1:6 Or Giovanni era vestito di peli di cammello, aveva una cintura di cuoio intorno ai lombi    e mangiava locuste e miele selvatico.

In questo verso che ci dà di Giovanni una descrizione di uomo selvatico, si nasconde una profonda verità ed un appello per la nostra vita.

Giovanni da questa descrizione era chiaramente un uomo non interessato a ciò che il mondo poteva offrirgli, la descrizione di uomo dall'aspetto selvatico, in realtà non era altro che la descrizione della libertà da quel vincoli di apparente benessere, di tutte quelle cose che spesso ci appaiono come necessarie per poter vivere.

Quello che il Signore oggi vuol ricordarci e che Egli ci ha resi liberi da ogni vincolo, da ogni necessità da ogni cosa che prima ci teneva prigionieri dandoci quell'illusione di libertà, ma che in realtà stava tenendoci schiavi delle sollecitudini e dei desideri a cui eravamo sottoposti.

Il Signore chiaramente ci invita a non lasciarci trascinare nuovamente sotto quel giogo di falsa libertà, ma ci chiede di guardare attentamente alla nuova legge che Egli ha messo nella nostra vita:

Giacomo 1:25 Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della Libertà, e in       essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.

a prendere queste parole e cominciare a vivere ed agire, facendo udire la nostra voce in quel deserto, che sarà irrigato per mezzo dì quella grazia che porta a salvezza chiunque la riceve.

Amen