Marcello Casco

 

Scrive di lui Gaetano Santoro, amico sin dall’infanzia

    

    Chiunque ha avuto la fortuna di conoscerlo è concorde nel ricordarlo come un amico simpatico sempre con il sorriso sulle labbra, che con il suo “savoir faire” e con un inconfondibile senso dell'umorismo riusciva a sdrammatizzare momenti difficili e tesi.

    

    Per me la storia di Marcello Casco inizia in Alessandria al Liceo Don Bosco. Era più grande di me, quindi un modello da imitare soprattutto quando andava in giro con la sua bella uniforme da boy scout prima Ascii e poi Agesci. A Roma, più avanti, entrò all’Air France grazie alla sua eccellente conoscenza delle lingue e iniziò la sua carriera grazie alla sua personalità prorompente ed alla sua capacità di disegnare soluzioni ai problemi.

    

    Ci perdemmo di vista, ma un giorno udii alla radio una voce nota e, mentre incominciavo a pensare “Toh questo ha la stessa voce di Marcello” sentii il presentatore concludere la lista dei partecipanti con proprio il suo nome. Eravamo fieri ed orgogliosi nel dire agli amici romani che "Quello" era un nostro caro amico, un italiano d’Egitto, uno di noi. Ci ha fatto trascorrere dei momenti allegri e spensierati ai tempi di Bandiera Gialla, Scarpantibus, Manuel, ecc.; ricordo che tutti gli amici si sintonizzavano sui suoi programmi per ricordarne insieme le battute, sia quelle italiane, sia quelle “BALADI” che ogni tanto infilava nei dialoghi.

    

    Poi lavorò con successo in teatro e in alcune riviste, infine condusse un simpatico locale - ritrovo “AlFellini” nei pressi della Piramide Ostiense.

   

    In questi ultimi dieci anni scelse di aiutare attivamente l’ANPIE svolgendo un ruolo importante nell’ambito del Consiglio Direttivo e assumendo la carica di Direttore del Bollettino. E’ stato per l’ Associazione una colonna e la memoria storica, come lo definiva il Presidente Franco Greco.

 

    Imprevedibile come nessun altro, con discrezione ed in punta di piedi ci ha prematuramente lasciato, l o voglio ricordare nell’aspetto più gradevole del suo carattere: un uomo gioviale, altruista, disponibile ed allegro. 

    

    Sono fiero di essergli stato amico.

 

 

 

Il Bollettino della SIAE n° 6/99 ha riportato di lui:

 

MARCELLO CASCO

    Si è spento, il 13 dicembre 1999, l'autore Marcello Casco. Nato a II Cairo, in Egitto, il 12 maggio 1936, ha prodotto, nel corso della sua carriera artistica, un considerevole repertorio di opere sia per la radio che per la televisione, anche in collaborazione con altri affermati autori di varietà.

Tra i programmi per i quali ha lavorato ricordiamo Tutti insieme alla radio, Via Asiago Tenda e Fantastico 4.

    Casco ha scritto, inoltre, testi per celebri attori, quali Gianni Agus e Carlo Campanini.

    Marcello Casco faceva parte della Siae dal 1972.

 

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