Vittorio Rainis
narra Silvio Rainis da Trieste, pronipote di Vittorio Rainis, fratello di suo nonno Francesco, che lancia questo messaggio:
"Felice di onorare la memoria di queste persone, gradirei ricevere da chiunque ne fosse in possesso, ulteriori notizie o foto".
1930 - Vittorio Rainis |
Vittorio nasce nel 1893 a Lussinpiccolo (isola di Lussino, Dalmazia, allora impero austro-ungarico).
Subisce alterne e difficili vicende familiari (nel 1905 perde il padre Zaccaria, nel 1908 il fratello maggiore Giovanni e nel 1911 la sorella maggiore Maria "Marici").
E' un uomo buono e di carattere aperto e intraprende a Trieste il mestiere del padre, grande pasticciere nella natia Lussinpiccolo.
Dapprima lavora sotto padrone, poi, racimolato un certo gruzzoletto e aiutato in piccola parte da qualche parente, decide di imbarcarsi per approdare a Porto Said: siamo nei primi anni '30.
A Porto Said conosce Déspina, di origine greco - cipriota, che diventerà sua moglie e compagna di lavoro: aprono un'ottima pasticceria, con un banco di lavoro "in un pezzo unico" di puro marmo di oltre tre metri fatto venire apposta da Massa Carrara.
1935 - Déspina, mio padre, lo zio Dario, Lida, Liliana Mazzoli |
La pasticceria ben presto diventa punto di riferimento non solo per gli italiani del luogo ma per tutti i clienti, stranieri e non, che amano allietare il proprio palato con torte e pastine.
1935 - Vittorio Rainis e la moglie Déspina nella loro pasticceria di Porto Said |
Muore prematuramente l'11 luglio 1938 per malattia incurabile e viene sepolto nel cimitero di Porto Said.
1938 - tomba di Vittorio Rainis |