Michele Tsolakis

Lupetti nel 1950 Scout nel 1955
Scout greci nel 1961 Il vecchio ferry boat

Michele ricorda i tempi della formazione scoutistica.

Ricorda la parrocchia di Santa Eugenia a Porto-Said e la cappella dei salesiani, con Don Cozzolino e Don Fardin, dove ogni pomeriggio nel mese di maggio si recava per seguire e cantare i vespri pur essendo ortodosso. 

Prosegue il suo contatto con la chiesa, quando visita Roma, a Frascati, l'antica abbazia di San Nilo, chiesa cattolica di rito greco bizantino.

Ricorda un vecchio canto degli scout greci che, tradotto in italiano, dice cosi: 

E DIO CHE COSTANTEMENTE CI GUARDA DALL'ALTO CI UNIRĄ, UN TEMPO, TUTTI QUANTI INSIEME. Aggiunge, COSI SIA.

Si unisce al pensiero di AIDE che, nell'organizzare la conferenza sulla vita degli italiani in Egitto durante la II guerra mondiale, l'ha incentrata sulle donne e sul loro silenzioso e instancabile lavoro svolto per tanti anni nell'attesa del ritorno dei loro uomini.

Michele Tsolakis
Annunziata Tsolakis

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