Cecilia Wirk

Queste note storiche sono scritte con l'intento di mettere insieme qualche pezzo di un puzzle che riguarda la storia della famiglia di Michela Ott, nata a Livorno e residente a Genova. Il punto da chiarire riguarda la storia della nonna materna, Cecilia Wirk, strettamente connesso con l’Egitto e gli Italiani in Egitto.

Scrive Michela Ott.

Mia nonna, nata nel 1899, si chiamava Cecilia Milanesi Wirk, risulta nata al Cairo e figlia di N.N.; di fatto so, per averlo appreso dal suo atto di matrimonio, che era stata adottata da Giovanna Wirk, originaria di Trieste, quando era già una ragazza. Evidentemente il fatto che fosse figlia di NN ha creato, nella famiglia, il “vuoto” di informazioni intorno alla sua storia ed intorno a quella dei suoi genitori: è proprio questo vuoto che mi piacerebbe colmare in qualche modo. Io l’ho conosciuta bene mia nonna, ho vissuto con lei per molti anni, ma della sua vita al Cairo (e forse anche in Alessandria, a quanto ricordo) non mi ha mai raccontato molto, so che era colta, aveva studiato in un Istituto religioso, che oltre l’italiano parlava bene il francese e poco l’arabo. Della sua mamma adottiva, Giovanna Wirk, so che era di una famiglia di Trieste (ma perché detta Giovanna Wirk era finita al Cairo e da sola o, magari, con tutta la famiglia, ma quando?) e che aveva sposato Silvio Sesti di Lucca.

Silvio Sesti probabilmente aveva qualcosa a che fare con una fabbrica od una rivendita di cappelli ma… anche lui come era finito in Egitto?); di Silvio Sesti, cui mia nonna si riferiva come suo “padre”, abbiamo trovato l’atto di acquisto del 1906 di una tomba gentilizia presso il cimitero Latino dei P.P. di Terrasanta in Cairo (???) e credo che lì sia sepolto e che, alla sua morte, mia nonna si sia trasferita con la madre adottiva in Italia, dove si è poi sposata con mio nonno a Livorno nel 1921.

Come sopra accennato, dal suo atto di matrimonio risulta che mia nonna, Cecilia Milanesi Wirk, fu adottata da Giovanna Wirk solo dopo la morte di suo marito Silvio Sesti; nei pochi racconti che mia nonna mi faceva del suo passato in Egitto - in realtà parlava molto di questa “madre” e pochissimo del padre - e da qualche “voce” familiare, si tramanda (ma su questo punto è tutto dietro una cortina di nebbia!) che mia nonna fosse realmente figlia della sua madre adottiva, ma non di suo marito Silvio Sesti. 

Si può anche ipotizzare che Giovanna Wirk, incinta, si fosse recata al Cairo per partorire la figlia illegittima (di qui la mia domanda perché proprio al Cairo da Trieste?): saranno voci con un fondamento di verità o fantasticherie? Mi mancano totalmente anche notizie sulla famiglia di origine di Giovanna Wirk e non so se si fosse recata in Egitto con la famiglia o da sola; ho il sospetto che Silvio Sesti fosse molto più anziano di lei e quello che so per certo è soltanto che aveva accumulato un discreto patrimonio.

Francamente so di avere pochissime speranze di trovare qualcuno che oggi, a tanta distanza di tempo, ricordi queste persone (non so neppure se le famiglie Wirk e Sesti avessero altri parenti in Egitto).

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