SANTUARIO |
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La roccia in cui la Grotta è scavata si chiama Massabielle, che significa: vecchia roccia. In alto a destra c’è una nicchia ogivale
di 2 metri di altezza. È lì che la Vergine Maria è apparsa per 18 volte alla giovane Bernardette Soubirous, tra l’11
febbraio e il 16 luglio 1858. La statua rappresenta l’apparizione nell’atteggiamento che ha preso quando ha detto: |
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Sopra il portale centrale della Basilica due medaglioni musivi rappresentano a sinistra papa Leone XIII e a destra papa Pio XII. La Vergine Maria apparve a Bernadette
con in mano la corona del Rosario. La Basilica di Nostra Signora del Rosario, con pianta a croce greca, ripercorre nelle sue tre volte i misteri gaudiosi,
dolorosi e gloriosi della vita di Gesù e della Vergine Maria: un vero catechismo musivo. La Basilica fu costruita tra il 1883 e il 1889
su progetto di Léopold Hardy e consacrata nel 1901. Essa ha una capacità di 1500 posti ed ha in passato sofferto di infiltrazioni
d’acqua che ne hanno danneggiato la cupola e i mosaici. All’interno, l’architettura è fortemente simbolica. La cupola centrale
poggia su quattro pilastri disposti ai vertici di un quadrato. Il cerchio della cupola rappresenta il cielo, mentre la base quadrata simboleggia
la terra. È quello infatti il luogo in cui viene celebrata l’Eucarestia, che conduce dalla terra al cielo. Intorno alla cupola centrale, i due bracci
del transetto e il coro sono interrotti da cappelle ornate di mosaici che ci aiutano a meditare i misteri del Rosario. |
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La Cripta è situata tra la Basilica del Rosario e la Basilica dell'Immacolata Concezione, detta "Basilica Superiore". È scavata nella
roccia sopra alla Grotta. È il primo Santuario, inaugurato nel maggio 1866. Conserva le preziose reliquie di S. Bernardetta, che ha assistito alla sua inaugurazione. |
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Situata sulla sommità della roccia della Grotta, la Basilica dell’Immacolata Concezione fu costruita tra il 1866 e il 1871 su progetto di
Hippolyte Durand. Fu benedetta e inaugurata il 15 agosto 1871 da Mons.Pichenot, vescovo di Tarbes. Fu elevata a basilica minore da papa Pio IX nel 1874. Sulla facciata,
il medaglione in alto rappresenta Pio X. Con il viso rischiarato da un leggero sorriso, egli regge nella mano sinistra il decreto datato 13 novembre 1907 che estende
la festa dell’Apparizione di Nostra Signora di Lourdes alla Chiesa universale. Il medaglione in basso, sopra l’entrata della Cripta, ritrae papa Pio IX che
nel 1854 proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione. Presso l’entrata destra si trova, incisa nel marmo, la sentenza di Mons.Laurence che riconosce
l’autenticità delle Apparizioni. Il cuore della Basilica è situato esattamente sopra il luogo delle Apparizioni. Le vetrate ripercorrono la storia della
Vergine Maria, dalle origini alla data delle Apparizioni di Lourdes. Quattro campane suonano ogni ora il ritornello della celebre Ave Maria. |
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Situata tra la Porta San Michele e la Vergine Incoronata, la Basilica in cemento armato, costruita dall'architetto Pierre Vago, si estende
tutta sotto terra. Fu consacrata il 25 marzo 1958 dal cardinale Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, durante le celebrazioni del centenario delle Apparizioni.
A forma di carena di nave rovesciata, è circondata da grandi corridoi deambulatori, con una Via Crucis, i misteri del Rosario e le 18 Apparizioni
in 52 opere artistiche (gemmaux: vetrate di luce), di Margotton, Falcucci, Solere e Loir. Per quanto austera sia, la basilica San Pio X è
stata abbellita dalle immense tele che rappresentano santi e beati del mondo intero, corredati da una breve didascalia sulla vita di ciascuno. |
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L’Accueils Notre–Dame si trova sulla sponda opposta del Gave, di fronte alla Basilica, e permette agli ospiti di avere un rapporto visivo costante
con la Grotta. Le Suore della Carità di Neveres assicurano il lavoro di coordinemento e di organizzazione. È stato costruito ex novo e terminato
nel 1997, dispone di 904 posti letto con tutte le attrezzature mediche necessarie. Settantadue dipendenti e un numero considerevole di volontari permettono di
accogliere circa 30.000 malati ogni anno, nelle migliori condizioni sanitarie. |
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Il giorno dell’ultima apparizione, 16 luglio 1858, Bernardetta non può andare davanti alla Grotta di Massabielle. Le è stato sbarrato
il cammino per ordine della polizia. Poco importa; lei va sull'altra sponda del Gave, e l'incontro avviene nonostante gli ostacoli. Praticamente sul
posto dove Bernardetta si è messa in preghiera quel 16 luglio, è stata inaugurata nel 1988, 130 anni dopo quegli avvenimenti,
la moderna chiesa di Santa Bernardetta. Al centro di questa architettura di metallo e di cemento di Jean-Paul Félix, un immenso Cristo in
legno dorato, dalle grandi braccia aperte, attira lo sguardo. C'è da segnalare, nel coro, la icona di Maria che riproduce quella celebre
di Cambrai, "la più somigliante alla Signora", diceva Bernardetta. A destra della chiesa si trova l'Emiciclo, dove si riunisce
annualmente la Conferenza episcopale francese. |
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A Lourdes, la Vergine Maria ha lanciato un appello alla conversione del cuore. Per questo la Cappella della Riconciliazione è frequentata
da una folla di persone che ritrovano pace e tranquillità di coscienza; perché la confessione è seguita spesso da un'intensa consolazione
spirituale. |
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“Andate a bere alla fontana e a lavarvi” ecco ciò che la Vergina Maria ha chiesto a Bernardette il 25 febbraio 1858. Questo invito è rivolto a tutti.
L’acqua della sorgente non è da confondere con l’acqua benedetta. È un’acqua comune, leggermente calcarea, paragonabile a quelle delle sorgenti vicine. Non ha nessuna
virtù termale o proprietà specifica. È totalmente indipendente dal corso del fiume che scorre davanti alla Grotta: il Gave de Pau. La sua popolarità è nata in seguito
ai miracoli. Effettivamente è l’impiego dell’acqua della Sorgente (48 su 66 miracoli ufficiali) attraverso l’applicazione, ingestione, o il bagno, il mezzo che sembra
essere stato all’origine della maggior partedei miracoli di Lourdes. |
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Molte persone toccano la roccia non perché emanerebbe una forza magica che guarisce, ma per devozione verso il luogo concreto dove la Madonna ha scelto
di apparire. In effetti, toccare la roccia rappresenta l’abbraccio di Dio, solido come la roccia. Questo segno della roccia, nella Bibbia e nella tradizione cristiana, è
particolarmente ricorrente. Ripercorrendo la storia, ci si accorge che le grotte sono sempre servite da riparo naturale e hanno sempre colpito l’immaginazione degli uomini.
Qui a Massabielle, come a Betlemme, al Getsemani e al Sepolcro, la roccia della grotta è sempre stata il luogo che ha ospitato il soprannaturale. Senza aver mai studiato,
Bernardette aveva questa coscienza. “Era il mio cielo”, ecco ciò che diceva a proposito di questa Grotta. |
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Alla Grotta, milioni di ceri bruciano senza sosta dal 19 febbraio 1858. Quel giorno Bernardette arrivò con un cero benedetto che tenne acceso tra le sue
mani per tutta la durata dell’apparizione. Mettere un cero alla Grotta non sostitiusce una preghiera, ma è un segno tangibile che esprime una richiesta, un’offerta o un
ringraziamento. |
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Gli “Accueils” (centri di accoglienza per i malati) di Lourdes non sono classificabili in nessuna categoria, né ospedali né alberghi. Rispondono
semplicemente alla volontà di esercitare la carità accanto alla preghiera. |
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Pellegrini, turisti, bambini, adolescenti, genitori, nonni, sani, ammalati e disabili, persone che cercano Dio o credenti appartenenti ad altre religioni…
La ricchezza umana che si può osservare oggi a Lourdes esiste quasi dalle origini! |