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Con l'E.R.G. si registra il potenziale d'azione della retina prodotto dalla sua stimolazione luminosa. Vengono posti elettrodi a contatto sulle due cornee (previa instillazione di un anestetico locale) e sui lobi delle orecchie , viene inoltre posto un elettrodo sulla fronte. Nei neonati o nei pazienti molto piccoli lesame deve essere eseguito in narcosi, in quanto non è possibile applicare gli elettrodi corneali senza un minimo di collaborazione del paziente. Le misurazioni delle varie componenti dell'E.R.G. danno informazioni circa le funzioni dei coni e dei bastoncelli, in particolare l'esame è utilissimo per una diagnosi precoce delle degenerazioni tapeto-retiniche, dell'acromatopsia, delle emeralopie, delle intossicazioni retiniche medicamentose o tossiche, della siderosi e della calcosi oculare. Lesempio più tipico delle degenerazioni tapeto-retiniche è la retinite pigmentosa; esistono però altre forme eredodegenerative ben caratterizzate quali il fundus flavimaculato, la distrofia dei coni, l'amaurosi di Leber. Per contatti: dr. Salvatore Capobianco
Fax: 081 2143502
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