INTERVISTA A GLORIA GUIDA

Provenienza: il sito di NOCTURNO www.ulysse.net

 

Signora Guida, come ha cominciato?
Prendevo lezioni di canto. E non so come delle mie foto che stavano alla CGD e servivano per le copertine dei miei dischi finirono in mano al regista Mario Impùroli che mi cercò per un film. Era La Ragazzina. Tenga presente che era il 1972 o il 1973 e io non avevo neppure diciotto anni. Ero un'ingenua inesperta che faceva le cose per istinto. Trovarmi accanto ad attori già famosi che vedevo in tv, come Paolo Carlini o, nel film successivo, Corrado Pani, era per me un'emozione fortissima.

E la critica de La Ragazzina non ne parlò neppure poi così male. Santuari su Paese Sera scrisse che "Il dosaggio negli effetti voluti è abbastanza accurato". Poi, a ruota, fece La Minorenne di Silvio Amadio che, in effetti, è il regista che l'ha lanciata...
Con lui mi trovai molto bene. Fra tutti è certamente quello che mi ha aiutato di più, che ha saputo capirmi e insegnarmi tante cose.

Con quali altri registi o attori si e' trovata bene?
Con tutti. Non mi consideri immodesta ma io ho un carattere docile, delizioso. Ricordo con affetto Nando Cicero, un tipo un po' particolare, un pazzerellone: avrebbe meritato di più.

Insomma, non s'ù mai trovata male con nessuno?
Solo una volta, forse. Giravo un film a episodi, non ricordo il titolo. Con Gino Bramieri. Il regista, non ricordo il nome, voleva che io facessi cose che non ero disposta a fare. E che mi rifiutai di fare.

Glielo ricordo io, il film era Maschio latino cercasi, l'affare si ingrossa del '76 e il regista era tal Gianni Narzisi...
Ecco, può essere.

Come se la cavava all'inizio con la recitazione?
All'inizio mi doppiava Micaela Esdra. Poi, poco a poco, cominciai a doppiarmi da sola.

In fondo le sue nudità sono sempre state piuttosto innocenti, fini a sè stesse. Forse solo in Avere vent'anni di Fernando Di Leo, un film in realtà piuttosto tragico, lei ha girato una scena ai limiti dell'hard, una scena lesbo con Lilli Carati. Se la ricorda?
Veramente non me la ricordo questa scena e anche di quel film, mi creda, non ricordo nulla. Forse l'ho rimosso, chissà. Ho saputo poi dai giornali che la Carati ha avuto problemi di droga ma anche che ora, fortunatamente, ne è uscita. Sono felice per lei anche se, dopo quel film, non ci siamo mai più viste.

Non instaurava rapporti di amicizia con le sue colleghe?
Difficilmente. Finito il film ognuno per la sua strada.

Quando passano in tv i suoi suoi film di allora che prova?
Tanta tenerezza, vedermi nuda sotto la doccia mi fa solo tanta tenerezza. Ero una bambina...

Dunque lei non rinnega, come certe sue colleghe, i film che ha fatto?
Rinnegarli? E perchè mai? Erano film che oggi potrebbero vedere le collegiali.

Perchè ha abbandonato il mondo dello spettacolo? In fondo, negli anni Ottanta, anche con suo marito, ha fatto teatro e anche dei filmetti carini e in ruoli non necessariamente sexy come Fico d'India di Steno o La Casa stregata di Corbucci o, il suo ultimo film, Sesso e volentieri del grande Dino Risi...
Mi ha preso una tremenda forma di pigrizia nei confronti del mondo dello spettacolo. E poi ho un sacco di cose da fare: seguo mio marito nelle tournèe, mi occupo di mia figlia e sono persino rappresentante dei genitori nel consiglio di classe...

Però... la protagonista di tanti film scolastico-maliziosi oggi è addirittura... rappresentante dei genitori. Come passa il tempo! Grazie signora Guida, anzi Guidi, e complimenti per come riesce ad avere sempre... vent'anni.

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