Un esperimento Paranormale


(Il materiale per il presente paragrafo è stato tratto dagli appunti del corso "Fondamenti concettuali ed implicazioni epistemologiche della Teoria Quantistica" del prof. Tiziano Cantalupi. Potete approfondire l'argomento consultando le pagine del Global View Project)
 

Una semplice esperienza vi può avvicinare a comprendere le stranezze del reale che la Meccanica Quantistica è in grado di spiegare.
Per capire questo esperimento è necessario avere unicamente idea di cosa sia e come funzioni un polarizzatore.

Sappiamo che allineando due polarizzatori ad esempio sullo stesso asse verticale abbiamo il passaggio di una certa intensità luminosa:

Viceversa se incrociamo gli assi dei polarizzatori non abbiamo più passaggio di intensità luminosa:


 

E' abbastanza controintuitivo pensare che aggiungendo un terzo polarizzatore (con l'asse orientato in direzione intermedia) tra due polarizzatori ortogonali (secondo caso) si torni a vedere la luce. Se pensiamo infatti ad un polarizzatore come qualcosa che sottrae intensità luminosa non riusciamo a spiegarci come mai aumentando il numero di filtri si abbia un aumento di luminosità:
 


 

Ebbene ho realizzato l'esperienza con una attrezzatura fai da te (ringrazio mi figlia di avermi prestato i suoi occhiali da sole). Questo è l'insieme del banco ottico:

Questa foto è stata scattata con i polarizzatori incrociati, cercando il minimo nella luminosità trasmessa:

E, meraviglia delle meraviglie, inserendo gli occhialetti di mia figlia tra i due polaroid senza toccare nulla ecco apparire la forma della Cupola di Novara vista dalla finestra di casa mia:

Non c'è trucco e non c'è inganno. La spiegazione del fenomeno è comunque abbastanza semplice, ma si tratta di una spiegazione che necessita della Meccanica Quantistica: potete scaricare questo file word con un approfondimento su questo interessante fenomeno.