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GLI ARCHIVI COMUNALI

 

Per continuare le nostre ricerche possiamo recarci presso gli archivi dei comuni. Purtroppo ancora oggi non tutti gli archivi storici dei comuni sono ordinati e accessibili. In essi si con­servano generalmente:

·          gli Statuti,

·          gli Ordinati Verbali Convocati,

·          le Cause e Liti,

·          i Bandi Politici e Campestri,

·          l’Istruzione Pubblica,

·          la Sanità e Igie­ne,

·          le Materie Militari,

·          le Elezioni,

·          il Catasto.

 

Nei comuni è conservato pure lo stato civile per il periodo dal 1866 ai giorni nostri,  in alcune regioni italiane è possibile trovare dei volumi più vecchi, comunque non antecedenti ai primi anni del 1800.

In ogni comune esiste un apposito ufficio, con a capo l’ufficiale dello stato civile (di regola, il sindaco), che tiene i registri di cittadinanza, nascita, matrimonio e morte. Questi registri vengono redatti in duplice copia; la prima copia deve essere depositata negli arc­hivi del comune dove è stato ricevuto l’atto e la seconda deve essere trasmessa al Procuratore della Repubblica per il deposito presso la cancelleria del tribunale competente.

 

  Registri di cittadinanza.

Su questi registri l’ufficiale dello stato civile iscrive le dichiarazioni dei cittadini relative alla cittadinanza e  alla rinunzia della cittadinanza.

 

 

  Registri di nascita.

 Sono divisi in 2 serie: A e B. Nella serie A, parte prima, si trovano le normali dichiarazioni di nascita e, nella parte seconda, gli atti di nascita ricevuti dai comuni in cui la nascita ha avuto luogo occasionalmente. Nella serie B, parte prima, sono trascritte le dichiarazioni tardive di nascita, ovvero dopo 10 giorni, e, nella parte seconda, i processi verbali relativi a bambini ritrovati, gli atti di riconoscimento di filiazione naturale, le sentenze che dichiarano o disconoscono la filiazione legittima, i decreti di adozione e legittimazione, le aggiunte di cognome.

 

 

• Registri di matrimonio.

Si dividono in due parti con allegato il registro delle pubblicazioni. Nella prima parte sono indicati i matrimoni celebrati davanti all’ufficiale di stato civile; nella seconda parte, sezione A, sono trascritti gli atti di matrimonio officiati nel comune davanti a ministri di culto ammessi dallo Stato. Se il matrimonio viene celebrato in altro comune, l’atto è trascritto nella sezione B. Nella sezione C sono registrati i matrimoni celebrati dall’ufficiale di stato civile fuori dalla casa del comune: quelli celebrati per imminente pericolo di vita, per delegazione, all’estero e le sentenze dichiaranti l’esistenza oppure lo scioglimento del matrimonio.

 

  Registri di morte.

Sono divisi in due parti. Nella prima sono trascritte le dichiarazioni di morte fatte direttamente allo stato civile; nella seconda, sezione A, gli atti di morte avvenuta fuori del luogo dove il defunto aveva la sua residenza; nella sezione B, gli atti di morte di cui l’ufficiale dello stato civile è venuto a conoscenza a seguito di avviso, notizie, denunce avute da ospedali, istituti, collegi, ma­gistrati, polizia giudiziaria ecc.; nella sezione C, gli atti di morte avvenuti all’estero, in viaggio, in circostanze in cui non è possibile riconoscere il cadavere.

 

 

Ai fini della nostra ricerca genealogica saranno interessanti i seguenti documenti:

 

1.      Estratto per riassunto di atto di nascita:

esso comprende i seguenti dati:

a)  anno, ufficio, parte, serie, nu­mero atto;

b)  nome e cognome, pregando di indicare la paternità e la maternità ai sensi dell’art. 3   D.P. R. 2-5-1957 n. 432;

c)  giorno, mese, anno e ora di na­scita;

d)    annotazioni, matrimoni, vedo­vanze.

 

2.      Certificato di matrimonio.

Contiene i seguenti dati:

a)  anno, mese, giorno, numero, parte, serie del matrimonio;

b)  cognome e nome dello sposo, pregando di indicare la paternità e la maternità ai sensi dell’art. 3 D.P.R. 2-5-1957 n. 432;

c)      professione;

d)  luogo di nascita;

e)  giorno, mese e anno di nascita;

f)      residenza;

g)  stato civile dello sposo;

h)  cognome, nome della sposa, pregando di indicare la paternità e la maternità ai sensi dell’art. 3   D.P.R.   2-5-1957 n. 432;

i)      professione;

l)   luogo di nascita;

m) giorno, mese e anno di nascita;

n)      residenza;

o)  stato civile della sposa.

 

3.      Certificato di morte.

Contiene i seguenti dati:

a)  anno, parte, serie e numero;

b)  cognome e nome, pregando di indicare la paternità e la maternità ai sensi delI’art. 3 D.P.R. 2-5-1957 n. 432;

c)      professione;

d)    luogo di nascita e numero atto;

e)    residenza;

f)      stato civile;

g)  luogo, giorno, mese e anno di morte.

 

Fra i numerosi documenti che sono conservati negli archivi storici comunali sono degni di indagine i seguenti registri:

 

   Ordinati Verbali Convocati.

Libri dove sono annotati i verbali delle sedute del Consiglio comunale nel corso dei secoli e gli avvenimenti importanti che si svolgevano nel comune, nonché l’elenco delle autorità civili amministrative. Questo ci dà modo di sapere se fra i nostri antenati vi sono stati personaggi che hanno ricoperto cariche pubbliche.

 

  Cause e Liti.

In questi registri sono trascritti tutte le liti fra il Comune, i piccoli proprietari, i feudatari, gli ecclesiastici e le comunità vicine, a causa di confini, diritti feudali, dazi; anche in questi documenti possiamo trovare notizie utili sui nostri antenati.

 

  Bandi Politici e Campestri.

Troviamo documenti di polizia relativi a persone sospette per furti o  oziosi, mendicanti, vagabondi, persone sospette e l’elenco dei proprietari.

 

  Sanità e Igiene.

Sono registri che conservano gli elenchi degli ammalati dei comuni in caso di pubbliche calamità e pestilenze, la lista dei medici, chirurghi, barbieri e cavasangue che operavano sul posto.

 

  Materie Militari.

Sono registri che ci danno notizie sulle truppe stanziate e l’elenco degli abitanti soggetti alla leva e per cui tenuti al servizio militare, da ciò possiamo scoprire se i nostri padri facessero parte dell’esercito, per quanto tempo e con quale grado.

 

  Elezioni.

Si tratta di registri nei quali ci è fornito l’elenco di tutti gli elettori, attivi e passivi, dei comuni.

 

    Consegnamenti e Catasto.

Sono registri di massima importanza perchè contengono, divisi per capifamiglia, tutte le proprietà immobiliari di pertinenza di ciascun nucleo familiare. Grazie a questi documenti è possibile valutare le situazioni economiche dei nostri antenati e verificare dove erano situate le case e i terreni di tutti gli abitanti del comune.

 

    Giuramenti.

Alla morte di ogni sovrano oppure dopo un certo periodo di tempo, tutti i capifamiglia erano tenuti a rinnovare il loro giuramento di fedeltà al sovrano e in questi registri troviamo la loro lista completa.

 

COLLEGAMENTO AI COMUNI D’ITALIA
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