Medioevo e mare
LA LEGA ANSEATICA
Antefatti: congiuntamente alla ripresa dei traffici marittimi nell'Adriatico ed il alcune parti del Tirreno , le rotte marittime nel IX e X secolo si movimentano anche nel nord Europa inizialmente per merito dei normanni che commerciavano volentieri, oltre che con gli scandinavi, anche con la Russia. Tali commerci sono documentati dalle molte monete (perfino islamiche) che sono state trovate in diversi luoghi della Scandinavia ed in particolare nell'isola di Gotland. Unitamente a tali movimentazioni via mare si sviluppano alcuni empori ed anche i tanti fiumi sono facilmente utilizzati per i trasporti. Alcuni porti , collegati sia al mare che ai corsi fluviali, acquisiscono particolare importanza. Anche Venezia è talora interessata a questi traffici. Dopo l'epoca normanna i commerci restano elevati e si affaccia la denominazione di Hansa per individuare diverse importanti realtà che si sono sviluppate dalle Fiandre fino al Baltico. Parte dei centri interessati precedentemente facevano capo alle popolazioni degli slavi occidentali dette "vendi".
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La lega anseatica aveva prevalenti obiettivi mercantili e si sviluppò inizialmente a Lubecca e dintorni nel tardo medioevo. E l'organizzazione delle città libere fu tale da mettere in crisi le circostanti zone feudali; ad esempio intorno al 1160 fu stabilito che i servi della gleba che soggiornavano a Lubecca per un anno si guadagnavano lo status di uomini liberi.
Con il passare del tempo agli accordi di natura economica seguirono talora anche legami di carattere politico ed occasionali federazioni di tipo militare (ad esempio contro i Danesi fra il 1368 ed il 1370). Le città tedesche che aderirono alla lega furono diverse: Rostock, Wismar, Anklam, Amburgo, Stettino (ora in Polonia) e via discorrendo. Altre città aderenti o comunque interessate erano nell'area del mar baltico o lungo importanti fiumi ovvero in porti importanti. Fra i diversi luoghi vanno citati: Tallin, Riga, Tartu, diversi porti delle Fiandre ecc.
Nel 1379 in base ad una convenzione (detta Wendischer Münzverein) fu stabilita anche un'unione monetaria che aveva come riferimento alcune monete di Lubecca e più tardi anche di Lüneburg.
Ad un certo punto il centro della Lega fu spostato a Danzica anche per la sua posizione sia sul mare sia alla foce della Vistola ( Danzica era prima chiamata Gdansk, città posta sul fiume Gdania). Nonostante il venir meno di molti presupposti le antiche città anseatiche hanno mantenuto per molto tempo speciali rapporti di amicizia e collaborazione.
cattedrale di Lubecca e panorama, foto Kiedrowski, Rainer/German
National Tourist e.V.
Wismar, chiesa di San Nicola, foto Wismar Tourism Center,
G. Board T
ruderi di convento a Tallin, foto Ragne Kabanova, dreamstime
