Cavestro Giordano

(Parma, 1925 – Bardi, Parma 1944)
Giovane studente nel 1940 fonda un bollettino antifascista, per poi aderire al movimento della Resistenza parmense. Catturato il 7 aprile 1944, č arrestato e condannato a morte. Da prima graziato, viene successivamente giustiziato nei pressi di Bardi. La nobile lettera indirizzata agli amici, nella quale si legge: “…tocca a voi rifare questa povera Italia, che č cosė bella, che ha un sole cosė caldo, le mamme cosė buone e le ragazze cosė care” costituisce il suo testamento spirituale. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.