La NATO, ovvero l'Organizzazione del Patto
dell'Atlantico del Nord (in inglese, North Atlantic Treaty
Organization), è un organismo internazionale creato
essenzialmente per difendere le nazioni occidentali contro la
minaccia rappresentata dall'ex unione sovietica.
La
Nato, insomma, nasce il 4 aprile 1949 a Washington per
definire come collaborare, tra paesi diversi, e come
intervenire in difesa di uno dei partecipanti, in caso di
attacchi esterni. All'inizio il patto era solo tra dieci paesi
dell'Europa (Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna
Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda Portogallo) e
due paesi americani (Canada e Usa). Poi si sono aggiunti altri
paesi e, mentre fino a poco tempo fa erano in totale
diciannove, oggi, grazie all'ingresso della Russia, sono
diventati venti.
Questo organismo è nato, dopo la
Seconda Guerra Mondiale, soprattutto perché gli Stati Uniti
temevano attacchi dal grande nemico che era ancora la Russia.
Oggi i rapporti tra Stati Uniti e Russia sono molto migliorati
e il ruolo della Nato è, in generale, quello di difendere
sicurezza e libertà in tutti i paesi che ne fanno parte.
Nello specifico, i Paesi membri di questa importante
coalizione sono: Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca,
Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi
Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Turchia,
Ungheria, Regno Unito, Stati Uniti e appunto Russia.
I
rappresentanti si incontrano a Bruxelles, in Belgio, località
in cui ogni paese manda un suo rappresentante e dove si
incontrano, in occasioni speciali, i capi di Stato dei singoli
paesi. Il portavoce della NATO, cioè la persona che comunica a
nome di tutti, le decisioni prese dalla NATO, è il Segretario
Generale, scelto da tutti i paesi.
Di recente, come
detto in precedenza, è diventata membro a tutti gli effetti
dell'Alleanza Atlantica anche la Russia, cosa che rappresenta
un evento storico. La Nato è così passata dalla formula che si
era andata consolidando dopo il crollo del muro di Berlino e
del regime sovietico, ossia del 19+1 (19 membri + la Russia
alla quale veniva chiesto un parere, non vincolante, sui temi
trattati dall'Alleanza) a 20 membri effettivi ciascuno dei
quali ha facoltà di veto e la possibilità di riconsiderare in
sede separata gli argomenti respinti dal Consiglio (facoltà di
reintegro).
Le finalità dichiarate dal Consiglio
NATO-Russia sono la pace e il disarmo. I termini del trattato
prevedono la difesa su temi scottanti come la lotta al
terrorismo e alla criminalità organizzata; la partecipazione
ad operazioni di pace (come le missioni di ricerca e di
salvataggio e la pianificazione di operazioni volte ad
affrontare situazioni di emergenza) e il controllo sulla
non-proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Per il momento rimane esclusa dal trattato
l'integrazione di forze nazionali russe con le forze NATO e
l'applicazione dell'art. 5 del trattato, il quale dice
esplicitamente che in caso di attacco armato ad uno o più
paesi dell'Alleanza Atlantica, tutti i paesi si impegnano,
anche con le armi, a difendere il paese o i paesi attaccati a
salvaguardia della sicurezza dell'Alleanza
stessa.