Luigi XV di Borbone
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Luigi XV di Borbone (Versailles 1710 - ivi 1774). Re di Francia (1715-1774). Figlio di Luigi, duca di Borgogna, pronipote e successore di Luigi XIV, durante la sua minorità il governo fu affidato a Filippo di Orléans; poi, dal 1726 al 1743, al cardinale Fleury, alla morte del quale grande influenza assunsero la marchesa di Pompadour e la contessa di Dubarry. Il suo regno coincise con la fase di più intensa elaborazione e diffusione dell'îlluminismo in Francia.

Veniva chiamato il "Bien Aimé" (il Beneamato). E' stato il sovrano più bello in assoluto e, appunto, il più amato. Era il bisnipote di Luigi XIV: purtroppo al Re Sole capitarono gravissimi lutti in famiglia, fra cui la morte del suo primogenito il delfino, del figlio di quest'ultimo (il Principe di Normandia) e altri figli e figlie. Il Re Sole ebbe anche molti figli di secondo letto, avuti dalle sue favorite e da semplici avventure galanti di una notte. In totale si pensa abbia avuto una cosa come una ventina di bambini, alcuni riconosciuti, altri no.

Ma torniamo al suo successore. Senza alcun dubbio Luigi XV fu il sovrano con il maggior numero di favorite (se ne riparla nel sito a loro dedicato). Salì al trono a soli 5 anni e fino ai 16 (l'età maggiore a quel tempo) la Francia fu governata da un reggente, suo zio, il Duca d'Orleàns. Luigi XV aveva uno strano carattere. Molto taciturno, a volte ossessivamente attratto dalla morte e dai paramenti funebri; spesso quando col suo seguito, al ritorno dalla caccia da Marly o da Fontainebleau, incrociava un corteo funebre, si fermava a chiedere chi fosse il defunto e per quale motivo fosse morto. Molte volte si sentiva rispondere "di fame e stenti", ragion per cui si diede molto da fare (ovviamente entro i limiti..) per i meno abbienti e per i poveri. E' molto probabile che questa sua fissazione fosse dettata dal fatto che fin da piccolo fu colpito da varie tragedie, come la morte dei genitori e di alcuni zii. Luigi XV morì nel 1774 di vaiolo. A quel tempo c'era l'usanza di seppellire i sovrani nell'abbazia di Saint Denis privi del cuore e del fegato, quando un re moriva veniva eseguita l'autopsia ed estratto il cuore che veniva sepolto in un luogo diverso dal corpo. Luigi XV fu l'unico sovrano ad essere tumulato col suo cuore dal momento che il corpo andò subito in putrefazione dopo l'ultimo respiro.