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ALESSANDRO VIII al secolo Pietro Vito Ottoboni (1610-1691) (Papa dal 1689-1691)

Nato da una antica famiglia veneziana iscritta al patriziato veneto nel 1646, visse la sua infanzia presso la villa di famiglia a Rustignè, frazione di Oderzo; in seguito venne nominato cardinale, e successivamente vescovo di Brescia e datario. L'ambasciatore di Luigi XIV di Francia riuscì a procurare la sua elezione il 6 ottobre 1689, come successore di Papa Innocenzo XI; ciononostante, dopo mesi di negoziati Alessandro alla fine condannò le dichiarazioni fatte nel 1682 dal clero francese, riguardanti le libertà della Chiesa Gallicana. La beneficenza su larga scala e il nepotismo finirono con il consumare il tesoro pontificio. Alessandro comprò libri e manoscritti della Regina Cristina di Svezia, per la Biblioteca Apostolica Vaticana. Alessandro condannò nel 1690 le dottrine del cosidetto peccato filosofico, insegnato nelle scuole dei Gesuiti. Morì il 1 febbraio 1691.