In termini di bilancio di morti e distruzione la II GUERRA MONDIALE risultò spaventosa e devastante.
Il primo dato che colpisce è il numero globale dei morti e le novità nelle strategie di morte:
- L’uso delle bombe;
- L’uso dei campi di concentramento;
- La volontà di sterminare popolazioni intere.
Numero dei morti civili, militari, prigionieri, deportati e fucilati
FRANCIA GRAN BRETAGNA
ITALIA
GERMANIA
U.R.S.S.
CECOSLOVACCHIA
IUGOSLAVIA
POLONIA
GIAPPONE
STATI UNITI
600.000 400.000
450.000
6.000.000
20.000.000
415.000
1.500.000
5.800.000
1.400.000
405.000
I danni della guerra furono maggiori in Europa, ma anche il Giappone subì conseguenze durissime: si pensi alle bombe di HIROSHIMA e NAGASAKI, ma anche l’Africa del nord, l’Asia orientale e il nord Pacifico furono toccati; gli effetti delle distruzioni di guerra furono immani.
TERRITORIO
ECONOMIA
URSS
PAESI: 70.000 70% INDUSTRIE 32.000 FABBRICHE
60% VEICOLI
65.000 Km FERROVIE
GERMANIA
BERLINO 70% DUSSELDORF 95%
AMBURGO 90%
DRESDA 90%
32.000 PONTI FERROVIARI
GRAN
BRETAGNA
CASE 30% COVENTRY 95%
LONDRA interi quartieri
50% FLOTTA
COMMERCIALE
ITALIA
DISTRUTTO 6%
DANNEGGIATO 10%
25% FERROVIE 60% TRENI
90% CAMION
35% STRADE
FRANCIA
EDIFICI: DISTRUTTI 46.000
DANNEGGIATI 1.900.000
55% FERROVIE 38% STAZIONI
83%TRENI
1900 PONTI -TUNNEL
GIAPPONE
DISTRUTTE 60 CITTA’ DAL 40% AL 99%