La Dinnastia dei BORBONE

Famiglia francese che, divisa in più rami, regnò su diversi paesi europei. In origine furono dei piccoli signori feudali, ma nel 1272 il matrimonio dell'erede della signoria con Roberto di Clermont, figlio cadetto di Luigi IX, li inserì nella famiglia reale.

Estintosi il ramo principale con la morte di Carlo di Borbone nel 1527, il ramo cadetto rappresentato da Antonio di Borbone acquisì il regno di Bassa Navarra attraverso il matrimonio di questi con l'erede degli 'Albret.

Durante le guerre di religione i Borbone, e in particolare il ramo dei Condé, furono del partito degli ugonotti, del quale divenne capo nel 1576 Enrico IV, successivamente re di Francia. La dinastia reale dei Borbone proseguì dopo di lui con Luigi XIII, Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI.

Il Congresso di Vienna impose il ritorno sul trono francese di Luigi XVIII (1814-1824), fratello di Luigi XVI, al quale succedette l'altro fratello Carlo X (1824-1830). Dal ramo dei Borbone-Orléans, originato da Filippo, fratello di Luigi XIV, discese Luigi Filippo, "re dei francesi" (1830-1848). In Spagna i Borbone si installarono nel 1700, alla morte di Carlo II d'Asburgo con Filippo V, il quale abdicò nel 1724 in favore del figlio Luigi I. Morto costui, il padre tornò sul trono.

Gli succedettero Ferdinando VI (1746-1759), e Carlo III (1759-1788), già re di Napoli, e Carlo IV (1788-1808). Ferdinando VII (1784-1833) nel 1808, appena asceso al trono, abbandonò la Spagna in seguito all'invasione napoleonica del paese. Tornato sul trono, non accettò la Costituzione di Cadice del 1812 provocando nel 1820 una rivoluzione che terminò con una feroce repressione.

Sotto Isabella II (1833-1868) la Spagna fu sconvolta da guerre civili provocate dallo zio della sovrana, don Carlos, che rivendicava a sé il trono. Una rivoluzione costrinse la regina ad abdicare. Tornati sul trono nel 1875 con Alfonso XII (1875-1885), i Borbone ne furono allontanati nel 1931 quando fu reintrodotta la repubblica. Il nipote di Alfonso XIII, Juan Carlos, dal 1975 rioccupò il trono rimasto vacante durante il franchismo nonostante la formale restaurazione della monarchia. Da Carlo III ebbe origine il ramo napoletano nella persona di Ferdinando (1751-1825), IV come re di Napoli, III come re di Sicilia e I come re delle Due Sicilie.

Il suo regno fu interrotto dalla parentesi rivoluzionaria della Repubblica partenopea (1799) e del "decennio francese" (1806-1815). A lui succedettero Francesco I (1825-1830), Ferdinando II (1830-1859) e Francesco II (1859-1860), ultimo re delle Due Sicilie.

Un altro ramo della famiglia regnò sul ducato di Parma, Piacenza e Guastalla a partire dal 1748. Filippo, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, ne fu il primo duca (1748-1765). Ludovico I e Ludovico II, perso il trono parmense, furono re di Etruria (1801-1803 e 1803-1807); il secondo fu duca di Lucca dal 1815 al 1847. Tornati in quell'anno a Parma, i Borbone ne furono definitivamente espulsi nel 1859.