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Papa Clemente XI
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Clemente XI, al secolo Giovanni Francesco Albani (Urbino, 23 luglio 1649 – Roma, 19 marzo 1721), fu Papa dal 1700 al 1721.

Con lo spirare dell'estate dell'anno giubilare 1700, spirava anche la vita terrena di Papa Innocenzo XII, al secolo Antonio Pignatelli, nobile napoletano. Elevato al soglio pontificio nove anni prima e dopo ben cinque mesi di Sede Vacante, morì il 27 settembre alla veneranda età di 85 anni.

Uno degli ultimi atti del pontificato di Innocenzo XII fu quello legato alla successione del trono di Spagna. Infatti, su richiesta del morente Re Carlo II, ultimo Asburgo sul trono che fu di Ferdinando e Isabella, non essendovi più discendenti diretti, ebbe a consigliare la disposizione testamentaria con la quale l'Asburgo assegnava la successione a Filippo d'Angiò, nipote del Re di Francia Luigi XIV di Borbone, in virtù del legame di parentela tra i due sovrani, avendo il Re di Francia sposato la sorellastra del Re di Spagna, Maria Teresa, figlia di primo letto di Filippo IV.

Il 1 novembre moriva Carlo II e il giorno 6 successivo Filippo d'Angiò veniva proclamato nuovo Re di Spagna con il nome di Filippo V. Calava il sipario su due secoli di dinastia asburgica e iniziava la dinastia borbonica.

La successione non fu gradita dagli Asburgo d'Austria. L'Imperatore Leopoldo I, infatti, da Vienna comunicò subito che non avrebbe accettato la disposizione testamentaria di Carlo II, facendo intendere che era sua intenzione di ricorrere anche alle armi pur di assicurare la continuità asburgica sulla Spagna e i suoi possedimenti.

Si profilava, quindi, un conflitto su scala europea che vedeva coinvolte le tre maggiori monarchie del continente, la Francia e la Spagna tra loro alleate, contro gli Asburgo.

Tutto questo avveniva in piena Sede Vacante.

La Santa Sede, consapevole dell'incombente conflitto, si rese anche conto che i contrasti tra le fazioni filofrancese e filoimperiale all'interno del Sacro Collegio avrebbero potuto paralizzare a lungo i lavori del Conclave, con conseguenze disastrose all'interno della Chiesa in generale e dello Stato Pontificio in particolare. Occorreva quindi una scelta rapida.


Breve Biografia

Di nobile famiglia, Giovanni Francesco Albani nacque ad Urbino il 23 luglio 1649. Dopo aver ricoperto l'incarico di Governatore di Orvieto e di Rieti, fu nominato Cardinale da Papa Alessandro VIII (al secolo Pietro Ottoboni). Svolse la sua opera anche all'interno dello Stato Pontificio, collaborando con il suo predecessore Papa Innocenzo XII alla riforma delle strutture dello Stato, la qual cosa offriva una certa garanzia all'intero collegio cardinalizio, in ordine alla sua competenza e alla sua conoscenza dei meccanismi di governo della Chiesa. Era accreditato, inoltre, come uomo scevro da corruttele e nepotismo.

Accolse l'elezione con riluttanza, manifestando con chiarezza e con ostinazione la sua intenzione di rifiutare la tiara adducendo come pretesto di non aver mai ricevuto tutti gli ordini ecclesiastici. In verità le motivazioni erano ben altre, ed erano strettamente legate alla situazione politica internazionale.

L'Albani sapeva bene che cosa si stava preparando in Europa, a seguito della contrastata successione sul trono di Spagna. I conflitti che, inevitabilmente, sarebbero scoppiati avrebbero coinvolto certamente anche la Santa Sede e in questo coinvolgimento il Pontefice non avrebbe potuto fare a meno di operare una scelta di campo. La qual cosa Egli non intendeva assolutamente fare, ritenendosi non in grado di affrontare l'arduo compito.

Il Collegio Cardinalizio fu però irremovibile nel sollecitare il neo eletto ad accettare la nomina. Il Cardinale Albani fu consacrato Vescovo il 30 novembre e fu incoronato Papa il giorno 8 dicembre 1700 con il nome di Clemente XI. Aveva 51 anni.