Il primo francobollo al mondo il Penny Black
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SI Narra la storia che certo Sir Rowland Hill, verso l'anno 1830, giunse in un villaggio della Scozia settentrionale. Sulla piazza del paese c'era ad attendere la carrozza anche una bella ragazza, alla quale il postiglione consegnò una lettera, chiedendo quale compenso per il recapito uno scellino. La ragazza prese la lettera, la girò e la rigirò tra le mani, e poi la riconsegnò al conducente della carrozza con le lacrime agli occhi dicendo: non posso ritirarla, non ho un soldo. Il postiglione andò su tutte le furie e replicò: questa storia dura da troppo tempo! E se ne andò in carrozza ancora una volta senza ricevere un soldo.

Sir Rowland Hill, che assistette alla scena, si avvicinò alla ragazza e in breve tempo scoprì che la medesima scena si ripeteva ad ogni giro di posta. Infatti il fidanzato della ragazza, che abitava a Londra, ogni mese le inviava una lettera sul retro della quale erano impressi dei segni convenzionali dai quali la furba ragazza capiva quello che il fidanzato intendeva riferile. Quindi non essendo necessario ritirare la lettera ed aprirla, la ragazza evitava di pagare il prezzo del recapito.

Indipendentemente da questa o da altre storie simili, più o meno leggendarie e romanzate, risulta chiaro che Sir Rowland Hill, vero genio dell'amministrazione, aveva potuto constatare che il servizio postale inglese faceva acqua da tutte le parti, soggetto com'era ad ogni sorta di evasione e contrabbando. L'abbattimento della tariffa a distanza e l'obbligatorietà del pagamento anticipato del prezzo del recapito della posta divenne la sua idea fissa per la quale si battè con tutte le sue forze. Pubblicò a sue spese, nel gennaio del 1837, la famosa "Post Office Reform" che gli procurò un immenso numero di nemici ma anche non pochi consensi.

I frutti di questa riforma si ebbero nel settembre del 1839, quando venne bandito un concorso per la presentazione di proposte per francobolli, lettere e buste prestampate. Purtroppo però nessuno dei quasi 3000 suggerimenti pervenuti vennero ritenuti adatti dal nostro personaggio Sir Rowland Hill. Dalla chiusura del concorso all'apparizione del primo francobollo dovranno trascorrere altri sette mesi, durante i quali, a dispetto della proverbiale flemma britannica, vi fu un frenetico lavorio di preparazione di bozzetti e prove di stampa.

Il giorno 8 aprile del 1840 venne accettato il conio del Penny Black con l'effige della Regina Vittoria. Il conio fu subito riduolicato per 240 volte sulla tavola di stampa che servì a "creare" il giorno 6 maggio 1840 - questa è la data ufficiale di emissione - il primo francobollo al mondo: il "PENNY BLACK".

In verità sin dal 1° maggio 1840 il solo ufficio postale di Londra aveva provveduto a mettere in vendita un totale di 2.500 fogli del Penny Black. Calcolando che ogni foglio era composta da 240 esemplari, nella sola Londra vennero venduti 600.000 rettangolini da 1 penny. La tiratura complessiva del Penny Black fu di 68.158.080 esemplari pari a 283.992 fogli. Il penny Black servì ad affrancare circa 60 milioni di lettere di altrettante persone più o meno illustri, trasportando il messaggio ed il pensiero dell'uomo in tutto il mondo.

La nascita del francobollo segnò una autentica svolta nella storia della comunicazione e da 150 anni costituisce l'indispensabile supporto della trasmissione di ogni genere di corrispondenza scritta anche se, oggi, è insidiato da una miriade di metodi e sistemi escogitati per rendere più celere e meno onerosa l'operazione di affrancatura.
Il nostro Penny Black però, dopo solo 281 giorni cambiò "look": infatti il 10 febbraio 1841 in tutto il Regno Unito apparve il "Penny Red" molto meno famoso del suo fratello gemello. Il colore nero fu quindi sostituito dal colore rosso per rendere più visibile l'inchiostro nero dell'annullo apposto sul francobollo.

Il Penny Black comunque rimane sempre nell'olimpo dei guinness dei primati, è infatti: primo francobollo al mondo, quindi ovviamente primo della Gran Bretagna e primo d'Europa; primo ad effigiare una donna, la Regina Vittoria; primo a riprodurre gioielli: il diadema sul capo della Regina; primo a mostrare un'immagine di profilo; primo a celebrare una "Visita Reale", in quanto il profilo della Regina Vittoria fu ricavato dalla medaglia eseguita da William Wyon, coniata a ricordo della visita compiuta dalla sovrana il 9 novembre 1837 al "The Corporation of London" il cuore commerciale dell'impero britannico, equivalente dell'attuale "City" di londra.

Altro primato da ricordare è quello che il Penny Black fu il primo francobollo di colore nero simbolo di austera importanza: altri francobolli "numeri uno" in seguito furono dello stesso colore, per esempio il primo francobollo d'Italia ossia il 5 centesimi apparso alcuni anni dopo.