Trattati del dopo Guerra

Al termine del conflitto, i trattati si adattarono agli schieramenti. L’Europa fu divisa in due zone:

Con il trattato del 1947 la GERMANIA venne punita piuttosto seriamente:

  • Disarmo e smantellamento dell’esercito;
  • Soppressione del partito Nazista e processo ai criminali di guerra;
  • Controllo sull’amministrazione pubblica;
  • Divisione del territorio in quattro zone di occupazione assegnate a USA, GB, F, URSS.

La stessa Berlino fu divisa in quattro zone.

Nascono così le due Germanie:

  1. La Repubblica Federale Tedesca a regime liberale parlamentare.
  2. La Repubblica Democratica Tedesca a regime comunista.

Nel 1961 verrà innalzato addirittura un muro per dividere i due settori della città.

L’Italia che era stata alleata della Germania, aveva poi organizzato dal 1943 una forte Resistenza a nazisti e fascisti. Perse le colonie in Africa, i territori di Tenda, Dodecaneso, Zara, Fiume e l’Istria. Il territorio di Tenda fu diviso in due zone amministrate da Angloamericani e Iugoslavi.

Con il trattato del settembre 1951, il Giappone alleato della Germania, dovette cedere tutti i territori che aveva conquistato dopo il 1900, gli vennero imposti il disarmo e processi contro crimini di guerra.

Alla Polonia vennero annessi alcuni territori della ex Germania, l’Unione Sovietica ebbe ampie zone della Polonia, delle Repubbliche del Baltico e zone del confine con Romania e Cecoslovacchia.