Storia del vetro di Murano

Il Ricettario 19/10 bis della Biblioteca della Stazione Sperimentale del Vetro di Murano

 

“In occasione della mostra celebrativa del Millenario del vetro veneziano, allestita nel 1982 a Palazzo Ducale e al Museo Correr in Venezia, furono presentati molti ricettari, per la prima volta esposti al pubblico, provenienti da collezioni private, due delle quali molto ricche sia per il numero che per l'importanza dei ricettari stessi”. Così scrivevano Tullio Toninato e Cesare Moretti analizzando, nel 1992, alcuni di questi ricettari . Per gentile concessione dei loro proprietari è stato possibile fotocopiarli tutti e buona parte delle copie è oggi conservata nella Biblioteca della Stazione Sperimentale dei Vetro di Murano. Questi ricettari, scritti a mano e appartenenti soprattutto al XVIII e XIX secolo, sono quasi sempre molto sintetici, limitandosi a fornire, per i vari tipi di vetro, i minerali necessari e le loro quantità. Qualcuno però dà indicazioni sulla conduzione delle fusioni e consigli per ottenere i migliori risultati. Uno di questi è un quaderno di una cinquantina di pagine , che è senza autore e data e Toninato attribuiva agli anni 1840-1860 .

Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia